Quanto pesano gli stipendi a Messina: i dati del Centro Studi “Tagliacarne”

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Il 17 febbraio 2023 il Centro Studi delle Camere di Commercio “Guglielmo Tagliacarne” ha pubblicato un report dedicato agli stipendi delle principali province italiane, compresa Messina, analizzando l’arco temporale che va tra il 2019 e il 2021.

Dalle elaborazioni del Centro Studi, emerge che i lavoratori dipendenti milanesi sono i meglio pagati d’Italia, con uno stipendio medio di 30.464 euro nel 2021, due volte e mezzo la media nazionale di 12.473 euro e nove volte più alto di quello di Rieti fanalino di coda nella classifica retributiva.

Anche nel confronto tra il 2021 e il 2019, Milano è la provincia a registrare crescite al top del reddito da lavoro dipendente con aumento medio di 1.908 euro. Mentre sul fronte opposto, a Venezia la busta paga si è alleggerita di più – 1.038 euro. Nel complesso, in questi tre anni le retribuzioni medie in Italia sono aumentate di 301 euro, ma in 22 province sono diminuite di 312 euro.

«L’analisi – spiega il direttore generale del Centro Studi “Tagliacarne”, Gaetano Fausto –, dimostra che la geografia delle retribuzioni è diversificata territorialmente, e sotto vari aspetti non rispetta la tradizionale dicotomia Nord-Sud; infatti se confrontiamo la graduatoria del Pil pro capite (che misura la produzione della ricchezza) con quella delle retribuzioni, vediamo che nel primo caso praticamente tutte le ultime trenta posizioni sono appannaggio di province meridionali (con la sola eccezione di Rieti), mentre in quella delle retribuzioni pro-capite troviamo ben 10 province del Centro-Nord, il che induce a riflettere sulle politiche dei redditi a livello locale».

Quanto pesano gli stipendi a Messina

Per quanto riguarda Messina, tra il 2019 e il 2021, la media pro-capite degli stipendi scende del 2,2% (7.117,01 euro medi, 157 meno del 2019), posizionandosi all’82esimo posto della graduatoria nazionale. Più in generale in Sicilia crescita sostanziale per Enna e Ragusa che crescono rispettivamente del 8,8 per cento e del 5,8 per cento. Nonostante la crescita in punti percentuale, gli stipendi in Sicilia continuano a rimanere più bassi rispetto ad altre province italiane.

A questo link la graduatoria completa.

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