Messina e la sua provincia si collocano al novantasettesimo posto nella classifica per la qualità della vita stilata dal quotidiano economico “Italia Oggi”, guadagnando appena una posizione rispetto a dodici mesi fa. Sono 110 le province analizzate, con il Sud che continua a recitare il ruolo di pecora nera del paese, visto che, eccezion fatta per Imperia, tutte le ultime 15 posizioni sono occupate da realtà meridionali come Vibo Valentia, Pescara, Reggio Calabria, Napoli e Siracusa, che si collocano anche dietro la stessa Messina.
Dando un’occhiata a questa classifica, in testa troviamo Mantova con Trento, Belluno, Pordenone e Siena subito dietro. Tornando nei bassi fondi della graduatoria, disarmante è il dato che riguarda l’occupazione, con Messina capace di precedere solo Cosenza, Palermo, Siracusa, Agrigento e Crotone. Per quanto riguarda l’ambiente, la nostra realtà si colloca al settantottesimo posto.
Ma a spiazzare tutti è il primato che la nostra città occupa nella graduatoria circa la frazione di territorio destinato alle aree verdi presente nel Comune capoluogo, con una realtà come Perugia relegata addirittura al settantacinquesimo posto. Per quanto riguarda la criminalità, Messina scivola in quarantottesima posizione, ben dieci posti sotto rispetto al 2015, peggiorando negli indicatori che riguardano i reati contro la persona, il patrimonio e le violenze sessuali, ma migliorando negli omicidi, nei sequestri di persona e nello spaccio di stupefacenti.
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