Una Messina più sicura e a misura di pedone, con meno inquinamento acustico, un sistema di trasporto pubblico integrato ed efficiente, più piste ciclabili e isole pedonali: questa la città del futuro descritta dal nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), illustrato oggi a Palazzo Zanca.
A introdurre il forum aperto alla cittadinanza è stato il sindaco di Messina, Federico Basile: «La città ha la necessità di partire da strumenti di programmazione – ha sottolineato. Non si tratta di una rivoluzione, ma di cambiare l’approccio alla nostra città. È la normalità di un’evoluzione che ci deve essere protagonisti. Sono convinto che questa programmazione, che è partita ed è stata studiata, possa portare a grandi risultati. Sono convinto che questa progettualità sarà piano piano ben digerita. Sono convinto che gli strumenti che stiamo mettendo in campo porteranno a un cambiamento».
Ai nostri microfoni, il vicesindaco Salvatore Mondello, nonché assessore al ramo, ha precisato: «Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) è un altro tassello che va ad inserirsi nella strategia complessiva riguardante la città. Voglio ricordare che è un percorso iniziato nel 2018 con l’aggiornamento del piano parcheggi, seguito dal PGTU, che è diventato ormai attuativo da ottobre 2022, approvato dal Consiglio Comunale. Oggi aggiungiamo un importantissimo strumento con valenza decennale. Aggiunge tutta una serie di novità, circa quella che io definisco la qualità della vita. Gli elementi principali sono legati al pedone, che diventa il centro di tutto. Alla fine abbiamo un sistema attuativo delle piste ciclabili. Un ulteriore elemento qualificante riguarda la sicurezza stradale. Un ultimo step attuativo riguarda il trasporto pubblico che è l’elemento determinante e centrale per il buon risultato ed esito attuativo di questi piani». Poi un focus sull’isola pedonale di viale San Martino e i prossimi passaggi, nonché i tempi di approvazione e attuazione del Piano.
Al momento, il PUMS sta entrando nella sua fase finale, dopodiché dovrà passare tutti i “test” burocratici di competenza regionale, la prova d’Aula in Commissione e poi in Consiglio Comunale.
Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) di Messina: una breve sintesi
Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), integrato sia con il Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) di Messina, sia con il Piano della Mobilità della Città Metropolitana, è suddiviso in quattro aree di intervento:
- Piano della mobilità pedonale (Pediplan), orientato al raggiungimento del massimo sviluppo possibile della mobilità pedonale attraverso il ricorso a diversi strumenti quali, aree pedonali e percorsi pedonali in ambito urbano ed extraurbano; sviluppo della rete senti eristica nelle aree collinari e rurali; percorsi a valenza turistica; iniziative pedibus; spazi per l’infanzia; zone a traffico limitato, zone 30 e strade residenziali;
- Piano della mobilità ciclistica (Biciplan), finalizzato allo sviluppo coerente, integrato e sicuro del-la mobilità ciclistica attraverso un percorso partecipativo di individuazione dei principali percorsi ciclabili al fine di rendere accessibili tutti i luoghi della città nel modo più diretto possibile;
- Piano di sviluppo del trasporto pubblico collettivo, mirato al razionale coordinamento tra do-manda e offerta di trasporto per favorire il trasferimento modale dal mezzo di trasporto privato a quello pubblico;
- Piano della Sicurezza Stradale Urbana (PSSU), finalizzato alla riduzione dell’incidentalità agendo su tutte le componenti che concorrono a determinare la sicurezza stradale: l’infrastruttura, il veicolo, l’uomo e la gestione del traffico.
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