PuliAMO Messina torna a Largo San Giacomo, i volontari: «Presidio di bellezza»

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I volontari di PuliAMO Messina sono tornati a occuparsi di Largo San Giacomo, strada adiacente al Duomo della città; da qualche mese, infatti, lo scavo archeologico era rimasto incustodito e l’incuria dei cittadini era prevalsa. «Una chiamata dagli uffici comunali, una comunicazione telegrafica e inaspettata: Largo San Giacomo – scrivono i volontari sul profilo social – torna in custodia a PuliAMO Messina. Il cortocircuito che ha visto lo scavo archeologico orfano dalle nostre cure è stato risolto da una “semplice” osservazione: Largo San Giacomo non è considerabile area verde e, quindi, non rientra nella riorganizzazione delle adozioni.

Sciolto il nodo burocratico, i nostri volontari si sono subito attivati per restituire dignità alle antiche vestigia della chiesa normanna. Le erbacce cresciute già a dismisura nascondevano cumuli di bottiglie, bicchieri e cartacce abbandonati da qualche cittadino incolto. Provvidenziale il supporto logistico di Messinaservizi Bene Comune e dell’Assessore Musolino per il posizionamento dello scarrabile per il ritiro del verde».

Prendersi cura della città

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Così come è successo con i volontari di Fare Verde, che hanno raccolto cumuli di rifiuti abbandonati sulla spiaggia di Capo Peloro, anche i ragazzi di PuliAMO Messina, lo scorso 6 febbraio, sono tornati a darsi da fare, nel loro luogo del cuore; Largo San Giacomo. «Da cinque anni a questa parte, – prosegue il post – PuliAMO Messina è presidio di Bellezza nel cuore del centro storico. In una società frenetica, superficiale, fatta di cose semplici e veloci, la costanza nel prendersi cura di un luogo diventa esempio virtuoso di coerenza e resilienza. Chi svilisce lo scavo apostrofandolo come “due pietre” non hai mai realmente compreso il valore profondo della storia, in una città dal passato millenario come la nostra. Oggi ribadiamo il nostro orgoglio ad esserci, a continuare, a resistere, a proteggere la nostra storia, anche dagli ingranaggi arrugginiti della burocrazia».

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