Proteggi Italia. Oltre 13 milioni per la sicurezza del territorio tra Messina e provincia

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Il governo nazionale stanzierà oltre 13 milioni di euro per mettere in sicurezza i territori di Messina e provincia. Ad annunciarlo i portavoce del Movimento 5 Stelle (M5S) che spiegano come saranno distribuiti i fondi da utilizzare per contrastare il dissesto idrogeologico nei comuni della cintura metropolitana.

La notizia arriva all’indomani della forte ondata di maltempo che ha investito la città dello Stretto. Le risorse provengono dalla misura denominata Proteggi Italia (“Piano Nazionale per la Mitigazione del Rischio Idrogeologico, il Ripristino e la Tutela della Risorsa Ambientale”) che ha come obiettivo, appunto, la messa in sicurezza dell’intera Penisola.

«Il Proteggi Italia – sottolinea il deputato del M5S Francesco D’Uva – è il più grande piano mai realizzato contro il dissesto idrogeologico e il maltempo. I soldi che il Governo mette a disposizione per il territorio di Messina e per la provincia servono a rispondere alle emergenze, a potenziare la prevenzione, a incentivare la manutenzione ed a semplificare le procedure di investimenti».

Come saranno suddivisi i fondi tra Messina e provincia

A spiegare nel dettaglio come saranno suddivisi i 13 milioni di euro per contrastare il dissesto idrogeologico sono i portavoce messinesi del Movimento 5 Stelle Francesco D’Uva, Alessio Villarosa, Barbara Floridia, Grazia D’Angelo e Antonella Papiro.

La prima tranche di fondi per la provincia di Messina interessa 7 comuni:

  • Messina – 850mila euro;
  • Castroreale – 1 milione e 300mila euro;
  • Librizzi – 150mila euro;
  • Naso – 625mila euro;
  • Roccalumera – 3 milioni e 750mila euro;
  • San Fratello – 4 milioni e 100mila euro;
  • Santa Lucia del Mela – 2 milioni e 770mila euro.

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