foto di una ragazza sulla spiaggia durante le vacanze estive 2020

Proroga del Bonus Vacanze: a chi spetta e come richiederlo per il 2021

Pubblicato il alle

4' min di lettura

Il Bonus Vacanze sarà prorogato fino a fine 2021: chi vorrà – e possiede determinati requisiti – potrà usufruire di un contributo fino a 500 euro per un soggiorno in un albergo, Bed & Breakfast o altro tipo di struttura ricettiva in Italia fino al 31 dicembre 2021. Vediamo, nel dettaglio, a chi spetta, i requisiti ISEE, come richiederlo e fino a quando è possibile presentare domanda.

A prevedere la proroga fino a fine 2021 del Bonus Vacanze è il “decreto milleproroghe”. Le modalità di presentazione dell’istanza e gli importi del contributo non variano rispetto a quanto previsto dal Decreto Rilancio per la prima tornata.

Bonus Vacanze 2021: cos’è e come funziona

Il Bonus Vacanze 2021 è un contributo (o “tax credit”) destinato alle famiglie con reddito ISEE non superiore ai 40mila euro per il pagamento di soggiorni nelle strutture ricettive italiane appartenenti al codice ATECO 55: hotel, Bed & Breakfast, villaggi turistici, agriturismi e campeggi. È possibile richiederlo esclusivamente online.

A chi spetta il Bonus Vacanze 2021: requisiti e ISEE

Possono ottenere il Bonus vacanze 2021 i nuclei familiari con ISEE fino a 40mila euro. Per il calcolo dell’ISEE è necessaria la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU), che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare e ha validità dal momento della presentazione e fino al 31 dicembre successivo.

A quanto ammonta il contributo

L’importo del bonus sarà modulato secondo la numerosità del nucleo familiare:

  • 500 euro – per nucleo composto da tre o più persone;
  • 300 euro – per nucleo composto da due persone;
  • 150 euro – per nucleo composto da una persona.

Per maggiori informazioni su come ottenere la Dichiarazione sostitutiva unica e calcolare l’ISEE è possibile consultare il sito dell’INPS.

Come richiederlo

Il Bonus vacanze può essere richiesto e viene erogato esclusivamente in forma digitale. Per ottenerlo è necessario che un componente del nucleo familiare sia in possesso di un’identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE 3.0 (Carta d’Identita Elettonica). Al momento della richiesta del bonus, infatti, si dovranno inserire le credenziali SPID e successivamente fornire l’ISEE.

È possibile richiedere il contributo tramite l’app IO, l’applicazione dei servizi pubblici, scaricabile gratuitamente dagli store digitali.

Scadenza e tempi per fare richiesta

Per quel che riguarda la scadenza per richiedere il Bonus Vacanze 2021, inizialmente era fissata a luglio 2021, ma è nuovamente prorogata al 31 dicembre 2021.

Come usare il Bonus Vacanze

Stando a quanto previsto per il Bonus Vacanze 2020, una volta richiesto e ottenuto il contributo, è possibile usarlo nel seguente modo. Il Bonus attribuito al nucleo familiare avrà un codice univoco di identificazione, a cui sarà associato un QR Code. Per usare il contributo, al momento del pagamento del soggiorno, basterà comunicare il codice al gestore della struttura, insieme al proprio codice fiscale.

Per condividere il bonus con gli altri membri del proprio nucleo familiare basterà usare la funzione “Condividi”. IO, infatti, crea una copia del codice univoco e del relativo QR-code che il richiedente può inoltrare (come una semplice immagine) ai componenti del nucleo familiare che non hanno accesso all’app.

Si ricorda, inoltre, che il contributo:

  • può essere utilizzato da un solo componente del nucleo familiare, anche diverso dalla persona che lo ha richiesto;
  • deve essere speso in un’unica soluzione, presso un’unica struttura turistica ricettiva in Italia (albergo, campeggio, villaggio turistico, agriturismo e bed & breakfast);
  • è fruibile nella misura dell’80%, sotto forma di sconto immediato, per il pagamento dei servizi prestati dall’albergatore;
  • il restante 20% potrà essere scaricato come detrazione di imposta, in sede di dichiarazione dei redditi, da parte del componente del nucleo familiare a cui viene intestato il documento di spesa del soggiorno (fattura, documento commerciale, scontrino/ricevuta fiscale).

Lo sconto applicato come “Bonus vacanze” sarà rimborsato all’albergatore sotto forma di credito d’imposta utilizzabile, senza limiti di importo in compensazione, o cedibile anche a istituti di credito.

(7152)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  1. Buondì chi lo ha ottenuto bonus vabanze 2020 puo richiedere per 2021?

error: Contenuto protetto.