L’attesa è finita: i 16 bus elettrici sono entrati a tutti gli effetti a far parte della flotta ATM e alcuni di loro hanno iniziato a percorrere le vie di Messina per dare un tocco di “verde” al trasporto pubblico della città dello Stretto. Punto di partenza del primo viaggio è stata piazza Duomo, dove, al termine della conferenza stampa di presentazione, i nuovi mezzi hanno ricevuto la benedizione inaugurale.
«Siamo soddisfatti di essere tra i primi a investire in Italia nei autobus elettrici – ha dichiarato il presidente dell’ATM, Giuseppe Campagna. Si tratta di mezzi ecologici che non emettono nessun gas inquinante, molto silenziosi, di grandi dimensioni e dotati di accumulatori innovativi al Litio-Ferro-Fosfato. Questi bus si avviano a sostituire, progressivamente, i bus convenzionali con motorizzazione diesel o a metano. Una volta a regime, permetteranno all’azienda una considerevole riduzione dei costi di gestione, anche perché ATM continuerà a sfruttare le infrastrutture elettriche già in funzione per il tram».
Certo, un’anteprima la città l’aveva già avuta qualche settimana fa: lo scorso 10 maggio, infatti, il primo bus elettrico – capace, come i suoi “colleghi” di trasportare 53 passeggeri e di percorrere circa 200 chilometri con una ricarica – aveva iniziato a sfilare per le vie della città coprendo i percorsi delle linee 21, 31 e 1N (Notturno). La data di oggi, però, segna l’inizio di un percorso, quello che dovrebbe portare Messina – prima in Sicilia per numero di bus elettrici – ad essere una città più sostenibile: pian piano, infatti, i nuovi mezzi si integreranno nella mobilità della città, sostituendosi inizialmente a vecchi bus gasolio di cui “erediteranno” linee e percorsi. Man mano che saranno fatti specifici corsi di formazione e che sarà aumentato il numero degli autisti in grado di guidarli, i 16 nuovi veicoli entreranno in funzione a pieno regime.
Ma non solo. Il trasporto pubblico di Messina ha messo in tasca, oggi, un importante primato: sui 100 autobus della flotta ATM, di cui 50-54 vengono utilizzati quotidianamente, ben 16 sono elettrici. Questo la rende la prima città in Italia per la percentuale di veicoli elettrici rispetto al numero complessivo dei mezzi in dotazione al servizio di trasporto pubblico locale.
A dare il benvenuto ai nuovi mezzi, oltre ai rappresentanti dell’azienda fornitrice, la Byd Industria Italia Spa e ai cittadini e turisti che si sono riuniti incuriositi attorno ai bus elettrici in sosta e ai gazebo informativi posizionati a piazza Duomo, l’assessore alla Mobilità e vicesindaco Salvatore Mondello: «La nostra è un’azione che parte da lontano, messa in campo da altri, certo – ha chiarito – ma crediamo in una svolta elettrica per questa città e abbiamo voluto portare avanti il progetto».
«I bus elettrici, la cui messa in funzione va integrata nel PGTU (che sarà pronto tra poco) – ha concluso Mondello – sono uno degli elementi che servono a far cambiare rotta a questa città, insieme ad altri progetti già in cantiere».
Importante, da questo punto di vista, la scelta di intraprendere una collaborazione con l’Università degli Studi di Messina: due dei bus in dotazione, infatti, verranno usati per consentire agli studenti di raggiungere il Policlinico dallo zir e di muoversi tra i padiglioni dell’Azienda ospedaliera.
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