Da domani, sulle strade di Messina, ci sarà il nuovo dispositivo “Scout”che, come ha spiegato il commissario ispettore superiore della Polizia Municipale Michele Bonanno, durante la conferenza Stampa di stamattina, rileverà la copertura assicurativa sia dei mezzi in sosta che di quelli in movimento.
Infatti, dallo scorso 18 ottobre non vige più l’obbligo di esporre il contrassegno assicurativo sui veicoli, quindi, la Polizia Municipale è stata dotata di questo nuovo sistema che, tramite una telecamera, aggancia la targa del mezzo e, dopo averla confrontata con gli archivi della banca dati, comunica al vigile la posizione assicurativa del veicolo.
“Se il mezzo è in movimento – ha chiarito Bonanno -, l’agente procederà al fermo, mentre se il veicolo è in sosta la Polizia procederà a inviate al proprietario una richiesta di presentazione del foglio assicurativo al Comando dei Vigili. Il verbale per la mancata copertura assicurativa avrà un costo di circa 800 euro”.
Il nuovo S.I.S.S. ( Servizio Informatizzato Sanzionamento Smart) è costituito da 8 vigili denominati “Astori”, dal nome del rapace dotato di una vista acutissima, e affiancherà il precedente sistema che sanziona il veicoli in divieto di sosta.
Alla conferenza stampa di presentazione del nuovo sistema era presente anche il Sindaco Accorinti che ha dichiarato: “Lo scout system è un’esigenza della cittadinanza che chiede sempre più severità da parte dell’Amministrazione”.
In più, ha aggiunto il Sindaco, “Da 12-14 autobus, l’Amministrazione ha compiuto il “miracolo” di dotare la città di un servizio pubblico. Dunque ogni cittadino deve entrare nell’ottica che non bisogna fare il passo più lungo della gamba, ovvero se non è possibile pagare l’assicurazione, il bollo e la revisione, è meglio camminare a piedi, con l’autobus o in bicicletta”.
Da luglio a dicembre 2014 sono stati verbalizzati 6101 mezzi, mentre da gennaio ad agosto 2015 14271 e il 30% di questi solo con il sistema “Scout”.
La speranza del Sindaco Accorinti è che si arrivi “al momento in cui lo Scout System non servirà più a niente, perché in giro tutti sono in regola”.
“Intanto – ha concluso Accorinti -, il ricavato delle multe è servito per la riqualificazione delle strade, l’incremento dei mezzi pubblici, l’educazione stradale e i servizi per i disabili”.
Laura Costa
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