Rendere covid-free i porti di Messina, Tremestieri e Milazzo attraverso una campagna di somministrazione dei vaccini anti-covid, su base volontaria, ai lavoratori. È questa la richiesta presentata dai sindacati Filt Cgil e Uiltraporti all’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto e all’ASP in vista di un prossimo incremento delle attività.
I segretari di Filt Cgil e Uiltraporti, Carmelo Garufi e Nino Di Mento, scendono in campo per chiedere la vaccinazione dei lavoratori impiegati nei porti di Messina, Tremestieri e Milazzo. La richiesta si basa sul protocollo sottoscritto lo scorso 6 aprile, promosso su invito del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministro della Salute che avvia la campagna straordinaria di vaccinazioni sui luoghi di lavoro.
«Auspicando – scrivono i Garufi e Di Mento a nome dei rispettivi sindacati – e prevedendo nell’area dello Stretto un prossimo incremento delle attività portuali e crocieristiche chiediamo l’intervento dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto ed il coinvolgimento di tutti i soggetti, a diverso titolo operanti nei porti di competenza, agenzie marittime, spedizionieri e doganieri, portuali e marittimi operanti sulle tratte passeggeri, per la programmazione di un Piano Vaccinale da attuare all’interno di una struttura accentrata e di riferimento in ambito portuale per la distribuzione dei vaccini e delle necessarie strumentazioni sanitarie».
«Occorre partire per tempo – concludono Filt Cgil e Uiltrasporti – per far trovare pronte alla ripresa le nostre strutture portuali partendo dalla sicurezza dei lavoratori e dalla campagna vaccinazioni della categoria, consapevoli che rendere covid free i nostri porti, tra i più frequentati dal traffico passeggeri, sarà di sicuro grande volano di sviluppo e di ripresa economica del territorio».
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