La deputata regionale siciliana di Europa Verde Valentina Palmeri si rifà all’articolo pubblicato lo scorso 18 agosto da Il Sole 24 Ore che parlava proprio del Ponte sullo Stretto di Messina, e di come «alcuni fatti tecnici non notissimi, suscitano seri dubbi sulla possibilità di costruirlo». Così la Palmeri riprende le fila del discorso per parlare di come l’infrastruttura, secondo lei, è in realtà una «voragine mangiasoldi. Inutile – scrive la deputata – sul piano dei risparmi di tempo per l’attraversamento e impossibile da realizzare, almeno nelle diverse soluzioni tecnologiche fin qui prospettate».
«È ancora una volta evidente – continua la Palmeri – che in Sicilia si deve puntare sull’ammodernamento e sul potenziamento della rete ferroviaria interna, alla manutenzione della rete stradale, al potenziamento dei collegamenti fra aree interne e costa, puntando allo stesso tempo a rendere più numerosi ed efficienti i collegamenti via nave sia per l’attraversamento dello Stretto sia per la logistica. Invece che continuare a sprecare soldi in faraonici progetti inutili del ponte, si destinino alle vere emergenze i fondi del PNRR, gettando le basi per una espansione economica e culturale che non consumi suolo né sia fatta a discapito dell’ambiente. Ma, nell’attuale dibattito politico, di tutto ciò non vi è traccia».
Valentina Palmeri fa parte della Commissione Ambiente Territorio e Mobilità. A questo link l’articolo completo de Il Sole 24 Ore.
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