Monta la protesta a seguito delle nomine per il Comitato tecnico scientifico che si occuperà del Ponte sullo Stretto di Messina: tra i membri c’è infatti il professor Alberto Prestininzi, additato come «leader dei “negazionisti climatici” italiani». A sollevare la questione, tra gli altri, il movimento “Invece del Ponte”.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ha definito e comunicato i nomi di coloro che faranno parte del Comitato tecnico scientifico che offrirà consulenza e supporto per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. Nove i membri, scelti tra università di Messina, Reggio Calabria, Roma, “La Sapienza”, e così via. A far storcere il naso è la presenza, nel ruolo di coordinatore, del professor Alberto Prestininzi, ordinario di Ingegneria della Terra presso l’Università di Roma “La Sapienza”.
Di seguito, la nota di “Invece del Ponte”: «Con l’assenso di Schifani per la Regione Siciliana e Occhiuto per la Regione Calabria, è stato nominato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’organismo indipendente cui sono demandati compiti di supporto e consulenza per il progetto del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria. A coordinarlo è stato chiamato Alberto Prestininzi , ordinario di Ingegneria della Terra presso l’Università di Roma “La Sapienza”, ma noto soprattutto per essere il leader dei “negazionisti climatici” italiani».
«Per intenderci – prosegue il movimento –, quel tizio che dichiara senza mezzi termini che “Il pianeta non è mai stato così bene”. Il ministro Salvini probabilmente lo ripaga per la vicinanza politica e il loro comune sentire. Il territorio dello Stretto non può subire l’ennesimo insulto di una nomina insensata, da respingere con la massima fermezza: la sostenibilità di un’opera pubblica così impattante non può essere garantita da chi nega che l’ambiente sia impoverito e alterato dall’azione umana. Ci domandiamo se gli illustri scienziati chiamati a comporre la Commissione riterranno di poter accettare questo coordinamento».
Il professor Alberto Prestininzi era stato a maggio 2023 al centro di forti polemiche a seguito della sua partecipazione alla trasmissione di La7 “Piazzapulita”.
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