Incontro con il Ministro alla Infrastrutture, Matteo Salvini, per i presidenti delle regioni Sicilia e Calabria, Renato Schifani e Roberto Occhiuto: all’ordine del giorno il Ponte sullo Stretto di Messina. L’idea emersa oggi al Ministero di Porta Pia è quella di valutare il “modello Genova”. Le risorse? Secondo Occhiuto sono l’ultimo dei problemi e verrebbero in parte dall’Europa.
Lo avevamo anticipato qualche giorno fa, oggi, martedì 8 novembre, il neo-Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha incontrato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e il collega calabrese Roberto Occhiuto per discutere del Ponte sullo Stretto di Messina. «Vediamo – aveva commentato ieri sui social il leader della Lega – se dopo 54 anni di ritardi, chiacchiere e mancate promesse riusciamo ad avviare il progetto. Sbloccare i tanti cantieri fermi può creare subito almeno 100.000 posti di lavoro, noi lo faremo!».
L’incontro sembrerebbe essere andato piuttosto bene e a commentarlo è Renato Schifani: «Valutiamo l’adozione o meno del modello Genova – ha affermato – per velocizzare quei lavori che con quel modello hanno dato ottimi risultati. Il clima è perfetto e credo che ci siano tutti i presupposti».
Sulla stessa lunghezza d’onda il collega, sull’altra sponda dello Stretto, Roberto Occhiuto: «C’è l’idea di chiedere all’Europa, che per la verità considera il ponte più strategico dell’Italia perché l’ha inserito nei corridoi, di cofinanziare il Ponte con gli strumenti che si concorderanno tra il Governo nazionale e l’Europa stessa».
«C’è la possibilità – ha aggiunto – di fare un progetto di finanza, ma vorrei ricordare che ci sono moltissime risorse per le infrastrutture in Italia per i prossimi anni. L’unica cosa che non manca in questo momento sono le risorse, grazie all’Europa, per cui il problema è velocizzare la realizzazione di quest’opera e soprattutto farne un’opera che si inserisce in un complesso di infrastrutture necessarie quanto il Ponte». Ancora nessun commento ufficiale dal Ministro Matteo Salvini, ma, considerato quanto dichiarato già in precedenti occasioni, possiamo supporre che non si discosterà dalle opinioni dei presidenti delle regioni Sicilia e Calabria.
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