Accumuli di immondizia si trovano ormai da tempo a Ponte Gallo, vicino l’ingresso della tangenziale. A segnalare il degrado e chiedere l’eliminazione dell’ “immondezzaio” è Mario Biancuzzo, consigliere della VI circoscrizione.
“Una pessima cartolina offerta ai numerosi automobilisti – scrive − che transitano dalla strada statale e si immettono sulla tangenziale, dove bisogna sborsare 1,20 euro per compiere circa 11 km, per raggiungere la città”.
Il Consigliere chiede a MessinAmbiente “un pronto intervento di bonifica a salvaguardia della salute dei cittadini e dell’ambiente; la disinfestazione dei luoghi con relativa derattizzazione, visto che nella spazzatura si annidano topi, e insetti di vario tipo che proliferano indisturbati nei sacchetti accatastati e sparpagliati per oltre 30 metri, e la sostituzione dei cassonetti e aumentare almeno di 8 unità i contenitori”.
“In questa postazione – spiega −, all’ingresso della tangenziale, risultano solo due soli cassonetti aperti, puzzolenti arrugginiti e stracolmi di spazzatura, sicuramente insufficienti”.
La soluzione che il Consigliere Biancuzzo suggerisce è “predisporre telecamere di videosorveglianza per scoraggiare gli incivili che continuano indisturbati a creare discariche a cielo aperto, utilizzando il territorio come una grande pattumiera”.
“Che fine hanno fatto i cassonetti nuovi – chiede Biancuzzo al commissario liquidatore della MessinAmbiente , Alessio Ciacci −, che dovevano essere integrati in tutto il territorio della riviera nord, da Acqualdrone a Ponte Gallo?”
“La stagione estiva è arrivata – conclude −, il caldo anche, ma non è cambiato nulla. Iniziamo con cumuli e montagne di spazzatura”.
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