La Polizia Municapale di Messina finisce nel mirino di sindaco e Giunta. Cateno De Luca, infatti, ha annunciato l’avvio di una vera e propria rivoluzione che partirà proprio dal personale. Secondo i numeri resi noti dall’Amministrazione, su 313 unità facenti parte del Corpo della Polizia Municipale, ci sarebbero circa 150 casi di inidoneità fisica ai servizi esterni.
Una percentuale che non consetirebbe di garantire un servizio di qualità e che il sindaco intende verificare tramite apposita visita medica. Il secondo step sarà la riorganizzazione del personale. «Il personale non più idoneo ai servizi esterni verrà spostato negli altri dipartimenti – rende noto De Luca – evitando di pagare indennità di varia natura non più dovuti».
Gli altri punti della rivoluzione della Polizia Municipale sono:
– eliminazione di due servizi e spostamento della gestione del personale e delle sanzioni in altri dipartimenti;
– “smartizzazione” dei servizi ed ingenti investimenti in beni strumentali in uso al Corpo;
– riorganizzazione degli uffici per rendere più incisiva e flessibile l’attività, ivi inclusa la chiusura dei comandi di Messina nord e sud. «Servono solo a complicare lo svolgimento del servizio» afferma il sindaco di Messina.
Una rivoluzione annunciata in concomitanza con la pubblicazione della banca dati del concorso per 46 posti di Agente di Polizia municipale di Messina.
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