sbarco migranti dicembre 2014

Polemiche su sbarco migranti. La Protezione Civile: “Amministrazione comunale irrintracciabile”

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sbarco migranti dicembre 2014Dalla Presidenza del dipartimento regionale della Protezione Civile, a seguito delle polemiche scaturite dalla lettera del prefetto Trotta, che lamentava la mancata assistenza di Comune e protezione Civile in occasione dell’ultimo sbarco di migranti in città, arriva la seguente nota:

“Spiace rilevare che il Prefetto di Messina abbia sollevato osservazioni circa l’operato della
protezione civile regionale inerente le attività di soccorso ai migranti del 26 dicembre 2014.
Senza voler innescare inutili polemiche, si ritiene opportuno precisare che alla richiesta di
supporto formulata la sera del 25 dicembre il Servizio di Messina ha subito avviato i contatti con l’amministrazione locale e le organizzazioni di volontariato di protezione civile.
Come è noto gli interventi di soccorso ai migranti, gestiti sotto il coordinamento delle
Prefetture, non sono né interventi in emergenza né interventi a costo zero. E’ doveroso fare
queste precisazioni trattandosi di eventi che ricadono, sotto il profilo dell’assistenza sanitaria, tra le competenze delle strutture preposte (e non alla protezione civile regionale) e, sotto il profilo logistico, tra le competenze dell’amministrazione locale che vi provvede tramite le strutture di volontariato presenti sul territorio.
Se ieri, l’amministrazione comunale (irrintracciabile nei suoi vertici istituzionali sia da parte del dirigente del Servizio sia dalla Sala Operativa Regionale) non ha garantito il necessario supporto, è evidente che esiste un problema che non può ascriversi alla sfera di competenze della protezione civile regionale e soprattutto non trasferisce ad essa le responsabilità.
Se ieri la CRI è intervenuta lo si deve anche all’esistenza di un protocollo di intesa che le
attribuisce sia responsabilità sia risorse economiche, poiché ogni intervento umanitario,
comunque, prevede spese che devono in qualche modo essere riconosciute, e per quanto ci
riguarda non esistono volontari di serie A e volontari di serie B.

Nonostante tutto le associazioni della Misericordia hanno garantito il proprio supporto così come è stata garantita la presenza di un funzionario della protezione civile regionale ed attivata un’associazione per garantire il supporto con un gruppo elettrogeno richiesto dalla Prefettura (non intervenuta per cessate esigenze). Anche la Consulta delle Associazioni di volontariato, con la quale il Servizio di Messina ha mantenuto i contatti, aveva sul posto referenti per verificare le necessità di supporto logistico.
Come sempre in ogni situazione emergenziale, il Servizio Regionale di Protezione Civile ha
assicurato, assicura e continuerà ad assicurare, senza platealità, la propria presenza ed il
proprio supporto per dovere morale e istituzionale con lo spirito di collaborazione che
contraddistingue le relazioni con la Prefettura e gli altri Enti, ma è fuor di dubbio che alcuni
aspetti relativi alla vicenda migranti necessitino di opportuni approfondimenti.”

Regione Siciliana – Presidenza
Dipartimento della Protezione Civile

 

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