Messina. Il Pilone di Torre Faro di nuovo illuminato. De Luca: «Tornerà presto fruibile»

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Il Pilone di Torre Faro è stato nuovamente illuminato ieri sera, dopo anni di buio: a premere il pulsante di accensione è stato il Sindaco Cateno De Luca. Un momento simbolico che rappresenta, secondo quanto affermato dal Primo Cittadino di Messina, l’inizio della riqualificazione di una delle zone più belle e turistiche dello Stretto.

La prima precisazione che il Sindaco ha voluto fare è che l’impianto rispetta le norme ambientali: «Si caratterizza per una potenza inferiore ai 3 kW complessivi, che servono ad illuminare un gigante di 232 metri di altezza che si colloca tra i cinque Piloni monumentali più alti del mondo (la Torre Eiffel è alta 346 metri). L’impianto di illuminazione, periziato nel 2011 in occasione del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia, è assolutamente rispettoso delle caratteristiche ambientali non offrendo alcun effetto di abbagliamento o inquinamento luminoso».

La riattivazione avvenuta ieri sera si pone nell’ambito del regolamento d’uso già adottato, che prevede in corrispondenza dei periodi di immigrazione dell’avio fauna lo spegnimento dell’impianto di illuminazione.

«Non abbiamo colto fino in fondo il valore di questa struttura – ha affermato De Luca. Abbiamo dovuto aspettare un po’ perché oltre ad ereditare un Pilone spento, abbiamo ricevuto altri cervelli e tanti cuori spenti e assuefatti al “a Messina non c’è nenti“. Non possiamo permetterci di passare le nostre giornate con questo life motive. “U pisci feti da testa” e nella comunità la testa è il Palazzo Municipale. Siamo partiti dalla testa del problema».

«Stiamo illuminando il Pilone – ha concluso il Sindaco – e abbiamo individuato le risorse per metterlo in sicurezza. Deve tornare al più presto fruibile. Calato in questa schifezza che vediamo alle mie spalle (Sea Flight): scaduti i 30 giorni il Comune deve avere i soldi per demolire la struttura. Ci vogliono 300 mila euro».

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