Piano nazionale di contenimento del gas: quando e come accendere i riscaldamenti

Pubblicato il alle

3' min di lettura

Il freddo sta per arrivare, le bollette sono aumentate ed è compito del Piano nazionale di contenimento di gas naturale, redatto dal Ministero della Transizione Ecologica, tirare alcune linee guida per superare la crisi economica, conseguenza del conflitto tra Ucraina e Russia. «Il conflitto tra Russia e Ucraina, – si legge nel documento ufficiale –, tenuto conto dell’importante ruolo svolto dal gas russo nella copertura del fabbisogno nazionale di gas naturale (circa il 40% nel 2021, con 29 miliardi di Smc su 76 miliardi di Smc di gas consumati), ha posto la necessità di adottare misure d’urgenza per garantire la sicurezza degli approvvigionamenti nazionali.

Le misure, adottate immediatamente a ridosso dello scoppio del conflitto, sono state volte prioritariamente a:

  • assicurare un elevato grado di riempimento degli stoccaggi per l’inverno 2022- 2023, considerate la rilevante funzione dello stoccaggio nella copertura dei fabbisogni nazionali di gas nel corso dell’inverno e le ripercussioni in caso di anticipata interruzione di flussi dalla Russia in termini di mancato o insufficiente riempimento;
  • diversificare rapidamente la provenienza del gas importato, massimizzando l’utilizzo delle infrastrutture disponibili e aumentando contestualmente la capacità nazionale di rigassificazione di GNL».

Quando di possono accendere i riscaldamenti

I limiti di esercizio degli impianti termici, rispetto a quanto previsto dal comma 2 dell’articolo 4 del DPR n.74/2013, sono ridotti di 15 giorni per quanto attiene il periodo di accensione (posticipando di 8 giorni la data di inizio e anticipando di 7 giorni la data di fine esercizio) e di 1 ora per quanto attiene la durata giornaliera di accensione:

  • Zona A: ore 5 giornaliere dal 8 dicembre al 7 marzo;
  • Zona B: ore 7 giornaliere dal 8 dicembre al 23 marzo;
  • Zona C: ore 9 giornaliere dal 22 novembre al 23 marzo;
  • Zona D: ore 11 giornaliere dal 8 novembre al 7 aprile;
  • Zona E: ore 13 giornaliere dal 22 ottobre al 7 aprile;
  • Zona F: nessuna limitazione.

Messina rientra nella zona climatica B. Si precisa che sono fatte salve le utenze sensibili (es. ospedali, case di ricovero ecc.) di cui al DPR n.74/2013.

Piano di contenimento gas: i consigli

Qui alcuni comportamenti (a costo zero) da promuovere per contenere le bollette di luce e gas:

  • riduzione della temperatura e della durata delle docce;
  • utilizzo anche per il riscaldamento invernale delle pompe di calore elettriche usate per il condizionamento estivo,
  • abbassamento del fuoco dopo l’ebollizione e la riduzione del tempo di accensione del forno,
  • utilizzo di lavastoviglie e lavatrice a pieno carico,
  • stacco della spina di alimentazione della lavatrice quando non in funzione,
  • spegnimento o inserimento della funzione a basso consumo del frigorifero quando in vacanza,
  • non lasciare in stand by TV, decoder, DVD, la riduzione delle ore di accensione delle lampadine.

A questo link il Piano completo.

Qui invece i 20 consigli di ENEA Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.

(196)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.