È arrivato il via libera dell’Agenzia per il Risanamento di Messina (ARISME) per il completamento dei lavori del parco urbano che dovrebbe sorgere a Camaro Sant’Antonio. Era il 2006 quando si sono fermati i lavori la prima volta. Oggi ARISME è entrata in possesso del verbale relativo allo stato di consistenza del cantiere al momento della risoluzione del contratto. Questo importante passo potrebbe sbloccare la situazione e portare alla pubblicazione di una gara d’appalto.
Non si è fatta attendere la reazione di Libero Gioveni, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, e del consigliere della Terza Municipalità Alessandro Cacciotto che da sempre seguono «l’annosa vicenda del mancato completamento del costruendo parco urbano ubicato sotto la parrocchia di Camaro S. Paolo».
Gioveni e Cacciotto si sono detti soddisfatti per l’operato di ARISME e – nel ringraziare Marcello Scurria, presidente dell’Azienda, per l’impegno profuso – chiedono, ora che è stato acquisito il verbale sullo stato di consistenza del cantiere, che venga subito pubblicato un bando per completare i lavori e accelerare «le relative procedure per ultimare finalmente un’opera attesa dai residenti ormai da ben tre lustri».
«Non sappiamo ancora a quanto ammonti adesso il costo per il completamento del progetto – continuano i due consiglieri – ma sia i 430.000 euro che erano rimasti in cassa all’atto dell’interruzione dei lavori e che si spera l’IACP abbia già trasferito ad ARISME, sia le ultime risorse giunte dalla Regione, ci lasciano ben sperare affinché nulla più osti all’avvio del procedimento».
Gli esponenti di Fratelli d’Italia concludono il loro comunicato con la speranza che il parco possa rappresentare un «gioiello di architettura» per Messina. «Siamo da sempre convinti – scrivono i due – che il Risanamento delle aree degradate passi non solo dall’assegnazione degli alloggi a chi risiede nelle baraccopoli, ma anche dalle riqualificazioni di aree che servono alle comunità per ottenere quel meritato riscatto sociale. Lo splendido parco urbano di Camaro S. Antonio, con il suo anfiteatro da 500 posti, la sua nuova piazza con arredi, i suoi numerosi parcheggi e il suo prezioso impianto di videosorveglianza, rappresenterà di certo un autentico “gioiello di architettura” da far invidia a tante altre città italiane che godono, bontà loro, di un tasso di vivibilità certamente ben più elevato rispetto al nostro».
(216)