Una domenica di sole e temperature primaverili ed è subito caos a Torre Faro. A segnalarlo, con tanto di foto, è il Comitato Messina Nord, che denuncia ancora una volta le auto parcheggiate in doppia fila e in divieto di sosta nella piazzetta del villaggio, a Capo Peloro. La soluzione, ribadiscono, è una sola: attivare un presidio fisso dei Vigili Urbani. Segnalati, inoltre, assembramenti in spiaggia, ai piedi del Pilone.
Sono scene già viste, in estate è la – triste – normalità, in inverno il borgo ha un po’ di tregua, ma alle prime giornate di sole torna ad essere impraticabile per le troppe auto parcheggiate dove non si potrebbe, a invadere la carreggiata, bloccare le altre vetture. E così la tranquillità di Torre Faro viene spezzata da «concerti di clacson» e da tanto nervosismo.
A commentare le immagini che immortalano una situazione sempre più insostenibile è il Comitato Messina Nord: «Bastano un po’ di sole e le temperature primaverili per attivare l’inciviltà di tanti e il borgo s’intasa. Le auto parcheggiate a spina di pesce e anche in doppia fila rendono difficoltoso il transito delle vetture, i cartelli stradali di divieto di fermata h24 con rimozione coatta sono sempre ignorati. Il risultato? Torre Faro bloccata e concerti di clacson».
Una soluzione, temporanea, il Comitato civico la propone: «Nell’attesa che entri in vigore il PGTU (Piano generale del traffico urbano), oltre che in estate, bisogna attivare il presidio fisso dei vigili urbani anche nei giorni festivi e prefestivi soprattutto quando il clima ci regala queste splendide giornate».
Nel corso della giornata di ieri, inoltre, sono stati segnalati nuovi assembramenti, in particolare nella spiaggia del Pilone. Sul posto è intervenuta la Polizia Municipale guidata dal commissario Giovanni Giardina.
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