Nuovi lavori sulla Panoramica dello Stretto, precisamente nel primo tratto che segue il torrente Annunziata. I tecnici e gli operai sono in azione per il rifacimento dell’illuminazione e della segnaletica orizzontale: a renderlo noto è il consigliere della V Circoscrizione, Franco Laimo, che documenta i lavori con alcune foto.
Gli uomini del dipartimento di pubblica illuminazione e del dipartimento viabilità, secondo quanto segnalato da Laimo, sono in azione già da alcuni giorni: «hanno avviato il cosiddetto relamping – spiega il Consigliere circoscrizionale – con la relativa sostituzione delle vecchie lampade e l’immissione di fari a led, ma anche il rifacimento della segnaletica orizzontale, compresi gli importantissimi attraversamenti pedonali».
I lavori sono frutto di una sinergia tra V Circoscrizione e gli Assessori ai Lavori pubblici, Salvatore Mondello e alle Manutenzioni, Massimiliano Minutoli: «Stiamo lavorando parecchio nella quarta commissione consiliare Ambiente e Territorio – prosegue Laimo – al fine di garantire soprattutto la sicurezza pubblica, e soltanto attraverso una fattiva collaborazione, ciò che viene richiesto mediante i lavori d’aula, trova poi il risultato finale».
Il dettaglio dei lavori sulla Panoramica
Il Consigliere della V Circoscrizione spiega dettagliatamente il progetto avviato sul primo tratto della Panoramica dello Stretto: «Si può benissimo notare nel tragitto iniziale che porta verso la Panoramica, la nuova colorazione effettuata sul manto stradale che delinea e riprende la precedente segnaletica di direzione da terra, che è stata rinvigorita per facilitare e migliorare il flusso automobilistico; maggior visibilità poi con l’introduzione delle nuove lampade a led».
Importanti lavori sono stati fatti anche sul guardrail: «Ancora, sempre lungo la prima parte della strada – conclude Laimo – si può notare l’importante lavoro di sostituzione della vecchia ringhiera, che è stata precedentemente abbattuta dal peso di un pesante rampicante,con delle nuove strutture balaustrate adeguate, al fine di garantire la giusta sicurezza pubblica del marciapiede pedonale».
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