Realizzare una nuova struttura, più moderna, con spogliatoi e bagni accessibili, 600 posti per gli spettatori, al posto del vecchio pattinodromo PalarMerlino di Messina, a villaggio CEP. Questo l’obiettivo della Giunta Basile che, nelle scorse ore, ha aggiudicato i lavori per un importo contrattuale di oltre 2 milioni di euro provenienti da fondi del PNRR. Vediamo i dettagli dell’appalto e del progetto.
Via il vecchio, dentro il nuovo. Il pattinodromo Palamerlino di Messina sarà smantellato e ricostruito. La struttura, situata a villaggio CEP e costruita nel 1992, è priva di spalti per il pubblico e ha bisogno di un totale restyling. Il tendone di copertura in plastica è infatti bucato e usurato, frequenti nel tempo sono quindi state le infiltrazioni che hanno causato non pochi danni alla pista di pattinaggio stessa, il cui asfalto è crepato in più punti.
Il progetto per il nuovo pattinodromo PalaMerlino è stato presentato dal Comune di Messina nell’ambito dell’avviso “Sport e Inclusione Sociale” a valere su fondi del PNRR e finanziato. Avviata la procedura di gara a marzo 2023, si è quindi proceduto all’aggiudicazione. La gara, per l’architettura e l’ingegneria del nuovo pattinodromo Palamerlino è stata aggiudicata alla Ati Costrituendo (Arcobaleno SRL, mandatari, Edil Costruzioni Putrino di Giuseppe Putrino, mandante, RTP costituendo Capogruppo Marotta, quale incaricato della progettazione), che ha offerto un ribasso del 34,9728%, per un importo contrattuale di 2.261.660,90 euro, di cui 2.105.883,57 euro per lavori e 155.777,33 euro per servizio Progettazione definitiva-esecutiva e CSP e Relazione geologica, oltre IVA e oneri previdenziali. L’importo a base d’asta era di 3.142.269,11 euro.
Nuovo pattinodromo PalaMerlino: il progetto per Messina
Una volta completato, il nuovo pattinodromo PalaMerlino di Messina ospiterà gli atleti di diverse discipline rotellistiche, come pattinaggio artistico, pattinaggio in linea, pattinaggio freestyle e hockey. Il progetto prevede la realizzazione di una pista di dimensioni minime di m.22 x m.44, in modo tale che possa ospitare le gare di diverse discipline. «Tutto il perimetro della pista di gioco – si legge nella relazione progettuale – verrà delimitato da una recinzione chiusa, dotata di corrimano continuo e priva di sporgenze verso l’interno, sormontata da un pannello in policarbobato trasparente per un ulteriore protezione verso gli spalti, e dotata alla base di un pannello fermapiede». Per le partite di hockey in linea, sarà inoltre presente una rete di protezione.
La struttura sarà mista acciaio e calcestruzzo, con opportuni sistemi che consentiranno di sfruttare al massimo la luce naturale, limitando così l’impiego di luce artificiale. L’impianto di illuminazione verrà progettato nel rispetto degli indici previsti per l’omologazione. Previsti servizi igienici e spogliatoi, anche accessibili per le persone con disabilità motoria. Negli spazi esterni è prevista la realizzazione di un parcheggio. Saranno infine realizzati spalti per una capienza massima di 600 spettatori, in modo da poter garantire la possibilità di omologazione per serie B in caso di hockey in linea.
Tutta la documentazione a questo link.
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