Ci siamo quasi: nella notte tra sabato 28 e domenica 29 ottobre 2023 il cambio dall’ora legale all’ora solare. Quando si dovranno spostare le lancette? Si dormirà di più o di meno? Vediamo cosa cambia (e perché).
Nonostante se ne sia parlato per diverso tempo, almeno per il momento il cambio d’ora che a breve interesserà praticamente tutta Europa il prossimo weekend, non è stato abolito. L’ultimo fine settimana di ottobre 2023, come ormai da consolidata tradizione, alle ore 3.00 in Italia si dovranno spostare le lancette dell’orologio indietro di un’ora per il cambio dall’ora legale all’ora solare. Naturalmente, gli orologi di dispositivi elettronici come smartphone, computer o tablet faranno tutto da soli. Questo ci porterà, almeno in teoria, a dormire un’ora in più nella mattinata di domenica 29 ottobre 2023. Si tornerà all’ora solare nella notte tra il 30 e il 31 marzo 2024.
Ora legale e ora solare 2023: perché il cambio?
L’ora legale dura dall’ultimo weekend di marzo all’ultimo di ottobre; la solare, di conseguenza, dall’ultimo fine settimana di ottobre all’ultimo di marzo. La convenzione di spostare le lancette dell’orologio in base al periodo dell’anno nasce nel 1916 in Gran Bretagna e da lì passa al resto del continente europeo come misura di guerra (ci troviamo infatti nel pieno della Prima Guerra Mondiale). Sarà poi adottata per legge in maniera continuativa dal 1966. Mentre prima si usava solo l’ora solare, l’ora legale viene istituita per consentire di risparmiare energia grazie a un minore uso dell’illuminazione elettrica. Svegliandoci un’ora dopo in inverno, in sostanza, sfruttiamo meglio le ore di luce a disposizione, visto che tra ottobre e marzo il sole sorge dopo e tramonta prima.
Il dibattito per l’abolizione del cambio d’ora, da legale a solare e viceversa, è portato avanti soprattutto dai paesi del Nord Europa ed è stato discusso dall’Unione Europea, sebbene non si sia ancora arrivati a una soluzione. L’ipotesi attualmente al vaglio è quella di mantenere sempre l’ora legale. Questo porterebbe, però, ad avere un’ora in meno di luce la mattina e una in più la sera. La discussione è ancora aperta, quindi con molta probabilità, a fine marzo 2024 ci troveremo nuovamente a spostare le lancette dell’orologio, questa volta un’ora avanti, per passare dall’ora solare a quella legale.
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