Donazione multiorgano all’Ospedale Piemonte di Messina, a seguito di un delicato intervento durato circa 8 ore. L’IRCCS “Bonino Pulejo” ringrazia la moglie e i figli del donatore, un uomo di 69 anni ricoverato nel reparto di Rianimazione per un’emorragia cerebrale massiva. «Auspichiamo – scrivono dall’Ospedale – che questo evento rappresenti un esempio e possa agevolare uno slancio verso la consapevole cultura della donazione».
Una volta rilevata la morte encefalica del paziente, i familiari dell’uomo hanno dato il loro consenso al prelievo. Dopo le opportune le valutazioni di idoneità e prelievo di fegato e reni – prelavati da un’equipe dell’Ismett di Palermo con il supporto della Dottoressa Maria Spavara – e delle cornee dai Dottori Salvatore Leonardi e Riccardo Trifirò, si è proceduto con l’intervento. Il prelievo è durato complessivamente 8 ore e ha visto l’impegno di diverse figure professionali tra medici, infermieri e personale di supporto sanitario.
«Il Responsabile dell’U.O.C. di Anestesia e Rianimazione, Dott. Salvatore Leonardi – scrivono dall’IRCCS “Bonino Pulejo” P.O. Piemonte –, ha voluto esprimere sentimenti di riconoscenza anzitutto alla moglie e i figli del donatore, il cui gesto ha reso possibile restituire la vita a più pazienti in attesa di trapianto ed ha ringraziato i professionisti impegnati per lo spirito di cooperazione dimostrato che ha consentito, pure in una situazione di eccezionale impegno, di assicurare la normale conduzione delle attività assistenziali».
Si tratta in particolare della referente locale per la donazione degli organi dell’IRCCS “Bonino Pulejo”, Dott.ssa Lorenza Mazzeo; i Rianimatori Dott.ssa Luciana Cavallaro, Dott. Vincenzo La Torre e la Dott.ssa Daniela Floridia; la Dott.ssa Stefania Sorbetti e il Dott. Matteo Frassica quali coordinatori degli infermieri e del personale sanitario della Sala Operatoria e del Reparto di Rianimazione.
All’interno dell’Ospedale di viale Europa è attivo l’Ufficio per il Coordinamento locale che lavora in sinergia con l’Associazione “Donare è Vita”.
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