Pronti per una pioggia di meteore? Il 21 e 22 ottobre 2022 sarà il momento migliore per osservare (anche a Messina) le Orionidi, le famose stelle cadenti d’autunno. Vediamo tutti i dettagli, le previsioni meteo e qualche consiglio su dove andare a Messina per ammirarle al meglio.
Le stelle non cadono solo d’estate, ormai lo sappiamo. E in un posto come Messina (e la Sicilia in generale), in cui i cieli limpidi sono frequenti anche nelle stagioni più fredde, occorre tenere d’occhio il calendario per non perdersi nessun appuntamento astronomico. Ottobre è infatti il mese in cui è possibile ammirare le Orionidi, originate dall’incontro dell’orbita terrestre con le polveri lasciate dai numerosi passaggi della Cometa di Halley (che non sarà però visibile fino al 2061). Intanto nelle notti del 21 e del 22 ottobre 2022 sarà possibile ammirare quella che si ripromette di essere una pioggia di stelle cadenti.
Come spiega l’Unione Astrofisici Italiani (UAI): «(Le Orionidi) Saranno ben visibili dopo la mezzanotte, quando il radiante a nord di Betelgeuse sarà più alto sull’orizzonte. Tra il 18 e il 23 ottobre la Terra incontra nel suo moto zone più o meno dense di meteoroidi cosicché le Orionidi non presentano un unico massimo, ma di anno in anno una serie di variazioni della frequenza in genere superiori alle 20-30 meteore/h». A favorire la visuale saranno le condizioni meteo che – almeno per il momento – indicano per Messina un cielo limpido, con solo qualche nuvola sparsa nella notte di venerdì 21.
Orionidi 2022, dove vedere le stelle cadenti d’autunno a Messina
Messina è una città con una costa lunghissima e il clima mite, quindi sostanzialmente ovunque voi siate, non sarà difficile ammirare le Orionidi nel momento del loro picco, ovvero tra le nottate di venerdì 21 e di sabato 22 ottobre 2022. Come sempre in queste occasioni, però, ci prendiamo la libertà di consigliarvi alcuni posti per passare una serata a caccia di stelle cadenti.
Partiamo da Nord, dalla spiaggia più famosa e forse più frequentata di Messina, quella di Capo Peloro. Alla punta, tra il Pilone e la corrente dello Stretto è possibile godere al meglio del panorama con la costa calabrese di fronte agli occhi e il cielo stellato sopra la testa. Questo weekend, tra l’altro, a Torre Faro si svolgerà il Festival degli Aquiloni di Capo Peloro. Qui potete trovare il programma, per organizzarvi la giornata. Sempre rimanendo al livello del mare, ora che la stagione estiva è finita, vi suggeriamo anche la spiaggia della Litoranea, dove da Sant’Agata all’Annunziata è possibile godersi il cielo notturno in tutta calma, lontani dai rumori della città. Un altro litorale che offre una bellissima passeggiata e una spiaggia lontana dal rumore è quella di Santa Margherita.
Passando invece ai luoghi “alti” di Messina in cui la visuale dovrebbe essere migliore, le nostre scelte sono il belvedere di Cristo Re, dove ci sono anche le panchine per chi volesse sedersi, ma dove le luci e i rumori della città potrebbero offuscare il panorama stellato. Come alternativa, c’è, chiaramente, Dinnammare. A 1.128m sopra il livello del mare, Dinnammare è un punto d’osservazione del cielo stellato privilegiato e certamente suggestivo. In più, volete mettere guardare le stelle cadenti con il panorama dello Stretto di Messina sullo sfondo? Dal Monte è possibile ammirare capo Milazzo e le Isole Eolie, la riviera ionica, la costa calabra con l’Aspromonte, i Peloritani con monte Scuderi e con l’Etna sullo sfondo.
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