In seguito all’ordinanza sindacale sul gioco d’azzardo, che ha limitato gli orari di apertura e chiusura delle sale gioco ed il funzionamento delle slot machine lo scorso settembre, si è tenuto mercoledì un incontro per fare il punto della situazione. A partecipare sono stati la Questura, la Polizia Municipale ed il dipartimento Commercio i quali si sono riuniti presso l’assessorato Ambiente e Nuovi Stili di Vita per verificare se l’ordinanza emanata al fine di contrastare il gioco d’azzardo e la ludopatia è stata rispettata.
Pare che nei due mesi di vigenza, nel complesso l’ordinanza sindacale è stata osservata e non si sono registrate violazioni, anche se devono essere accertati meglio alcuni casi segnalati di recente.
Durante la riunione l’assessore all’Ambiente e Nuovi Stili di Vita, Daniele Ialacqua ha evidenziato alcune novità che sono emerse durante questi due mesi: ci sono stati tre ricorsi al TARS contro l’ordinanza, l’approvazione della delibera consiliare sul nuovo regolamento antimafia ed i previsti interventi del governo nazionale.
Ialacqua ha anche sottolineato la necessità per la regione Sicilia di adottare una propria legge sul gioco d’azzardo: di questo infatti si discuterà nei prossimi giorni con il governo regionale. Oltre a ciò, è sorta anche la necessità di mettere in atto maggiori controlli, soprattutto in questo periodo natalizio, e infine la possibilità di modificare alcuni punti dell’ordinanza, tenendo conto della diversa disciplina e dei differenziati controlli a cui sono soggetti sale da gioco, bar e tabacchini.
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