“Sarò sincero, fino alla fine ci siamo domandati se fosse il caso di non far partire questa seconda edizione di Onde Sonore per via del grave momento di lutto che sta attraversando la città e l’intera società Caronte & Tourist. Il dolore è nel cuore di tutti noi, ma abbiamo deciso di andare avanti nel segno della musica e della solidarietà che consente ad alcune persone di aiutare chi è in difficoltà”.
Così il responsabile della comunicazione della Caronte & Tourist, Tiziano Minuti, in occasione della conferenza stampa di presentazione di Onde Sonore, la rassegna musicale che si svolgerà a bordo della Telepass a partire dal prossimo 8 dicembre e che proseguirà per tutto il periodo natalizio.
Dieci date per altrettanti appuntamenti per dei concerti che renderanno più piacevole la traversata di chi deve andare da una parte all’altra dello Stretto tra le 18,40 e le 22. Si parte proprio il prossimo 8 dicembre con i Max Garrubba’s Blue in Blues, per poi proseguire con le cover rock dei Fuori Orario (12 dicembre); la musica folkloristica degli A20 (16 dicembre); i testi impegnati della band tutta al femminile delle Malmaritate (19 dicembre); la musica popolare cubana dei Cuban Affair (21 dicembre); la riscoperta delle antiche musiche siciliane con i Cantustrittu (28 dicembre); ancora blues con i Daniele Paone Trio (30 dicembre) e il 3 dicembre ci sarà il jazz di Antonio Grosso Kilombo Quartet. Ci saranno anche due date interamente dedicate ai bambini, con la Festa Show per i Bimbi fatta con la partecipazione di Gardaland Resort, che si svolgerà il prossimo 22 dicembre e il 6 gennaio.
Minuti spiega come l’edizione 2016 di Onde Sonore sia soprattutto un grande momento di solidarietà: “Sarà possibile acquistare i biglietti presso la biglietteria passeggeri e il tagliando avrà il costo di 2,50 euro per un concerto e di 5 euro valido per l’andata e il ritorno della traversata. Il nostro sponsor morale di quest’anno è l’iniziativa del Posto Occupato per le donne vittime di violenza. L’intero guadagno sarà devoluto all’associazione reggina Zedakà, che sostiene le donne che hanno subito delle violenze, e l’associazione messinese Eva Luna che gestisce una casa rifugio per reinserimento nella società di tante donne violate”.
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