Plancton Salpa Maxima trovata nel mare di Lipari - isole eolie - messina

Dall’Oceania a Lipari, la salpa maxima arriva nel mare delle Isole Eolie

Pubblicato il alle

1' min di lettura

Dall’Oceania alle Isole Eolie, sono stati avvistati nel mare di Lipari degli esemplari di Salpa Maxima, una specie di plancton tipico degli arcipelaghi del Pacifico. A portare sui fondali della Sicilia questi animali, simili a grosse meduse, è stato l’innalzamento della temperatura registrato nel mar Mediterraneo.

Le salpe, grandi più o meno quanto la mano di un uomo, hanno un corpo cilindrico trasparente e gelatinoso, vivono nei fondali e, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non sono organismi invertebrati, ma “cordati”. Possiedono, cioè, un asse corporeo interno. Nonostante la loro apparente somiglianza con le meduse, non sono urticanti e non rappresentano alcun tipo di pericolo per l’uomo. La loro presenza, tra le altre cose, è sintomo di mare pulito.

Questi animali sono vivipari, vale a dire che partoriscono figli che si sono alimentati all’interno del corpo della madre, e hanno un complesso ciclo vitale. Quando si riproducono danno vita a una lunga catena di individui uguali. La salpa, tra l’altro, rappresenta uno dei cibi preferiti da delfini e tartarughe marine, specie molto diffuse nell’arcipelago eoliano.

Altri esemplari di questo tipo di salpa maxima sono stati rinvenuti negli ultimi anni nella Costiera Amalfitana e nel Salento.

(1359)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.