Le risorse per l’esenzione dal pagamento della tassa di occupazione del suolo pubblico ci sono, sono state individuate e sarebbero state stanziate se fosse stato approvato il bilancio di previsione 2022-2024: questa la tesi che gli ex assessori Carlotta Previti e Dafne Musolino contrappongono a quanto dichiarato nei giorni scorsi dal vicepresidente del Consiglio Comunale, Nino Interdonato.
Facciamo un passo indietro. Nei giorni scorsi ci sono state diverse polemiche in città sulla mancata proroga dell’esenzione Cosap per i commercianti di Messina. Il consigliere di circoscrizione, Lino Cucè, ha puntato il dito contro il Consiglio Comunale per non aver approvato il bilancio di previsione, documento finanziario a cui sarebbe legata l’esenzione. Il vicepresidente Nino Interdonato è quindi intervenuto, sostenendo che le cose non stiano esattamente così: l’esenzione non è stata prorogata, ha detto, perché non ci sono le risorse, ma gli uffici stanno lavorando per reperirle e cercare di coprirla almeno fino a giugno 2022.
Oggi, la replica degli ex assessori Carlotta Previti e Dafne Musolino, che contestano quanto ha detto Interdonato.
«Con delibera n. 1 del 9 gennaio 2022 – scrivono in una nota – la giunta municipale ha dato mandato ai dirigenti dei dipartimenti competenti di individuare le risorse necessarie per garantire l’esenzione del pagamento fino al 31 dicembre 2022. L’atto amministrativo, ovvero la delibera di giunta municipale, costituisce una chiara volontà dell’amministrazione che demanda dirigente competente l’obiettivo di reperire le somme per poter garantire l’estensione per tutto l’anno 2022. Pertanto, ricevuta la manifestazione di volontà dell’amministrazione, il direttore generale con nota prot. 15173 del 19.01.2022, a seguito di interlocuzioni con gli uffici, ha provveduto ad individuare le relative risorse economiche».
«Nello specifico – chiariscono Previti e Musolino – gli stessi uffici del servizio patrimonio con nota Prot. 8247 del 12.01.2022 hanno previsto la riduzione della risorsa 525/12 per l’importo di 326.000 euro e 525/9 per l’importo di 273.000 euro al fine di dare copertura alla riduzione del pagamento occupazione suolo. Il Ragioniere Generale, in attuazione di quanto deliberato dalla Giunta e della nota del Direttore Generale, ha pertanto provveduto, con nota prot. 17780 del 21.01.2022, a predisporre l’emendamento al Bilancio di Previsione 2022-2024 prevedendo una riduzione delle somme che il Comune incasserà a seguito della disposta esenzione. Su tale provvedimento (emendamento) si è già espresso favorevolmente anche il Collegio dei revisori dei Conti con nota prot. 35467 del 07.02.2022».
«Tutto l’iter procedurale e amministrativo – concludono – è stato perfezionato dalla Giunta prima delle dimissioni del Sindaco e se il consiglio comunale avesse approvato il bilancio di previsione 2022-2024, con l’allegato emendamento predisposto in data 21 gennaio 2022 e munito del parere favorevole del collegio dei revisori del 7 febbraio 2022, le attività commerciali starebbero già beneficiando da oltre un mese e mezzo dei sostegni e degli aiuti che la Giunta De Luca non ha mai mancato di fare avere nella crisi pandemica in favore di questa categoria così duramente colpita dalla crisi economica».
(244)