Aumentano ancora in Sicilia le richieste di certificati di malattia nel primo lunedì dall’entrata in vigore del green pass obbligatorio nei luoghi di lavoro. Lo certifica l’INPS che segnala 12.007 richieste, 1.871 in più rispetto alla settimana precedente. A commentare, il segretario regionale della Fimmg, Luigi Galvano: «Abbiamo preparato una circolare sollecitando i medici a comunicare comportamenti poco chiari».
File per i tamponi ed incremento di richieste di certificati di malattia: questo quanto segnalato da più parti dall’entrata in vigore delle nuove disposizioni anti-covid per il mondo del lavoro. Dopo un primo aumento delle istanze in coincidenza con il 15 ottobre, un fenomeno analogo è stato registrato questo lunedì. Mentre l’11 ottobre le richieste di certificati medici per malattia sono state 10.136, il 18 ottobre sono salite a 12.007. Dai dati forniti, degli oltre 12mila certificati medici richiesti per malattia, 5.312 vengono da dipendenti pubblici, 5-977 da quelli privati e 718 da altri settori.
Così il segretario regionale della Fimmg, Luigi Galvano in un’intervista al Giornale di Sicilia: «Nell’ultima settimana le richieste di malattia per la durata di due o tre giorni sono aumentate nettamente per cui è necessaria la massima cautela. Alla luce di questa situazione abbiamo preparato una circolare sollecitando i medici a comunicare comportamenti poco chiari alla Digos e per conoscenza all’Ordine dei Medici e contemporaneamente abbiamo esortati i dottori a ricusare quei pazienti che hanno tradito il rapporto di fiducia che si era instaurato con loro».
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