Compiuti i primi passi per la riqualificazione di via Laudamo, tassello di un progetto più ampio di trasformazione e ammodernamento del Teatro Vittorio Emanuele e dell’area circostante. Tra il 22 e il 24 febbraio, infatti, si è svolta la potatura degli alberi che sorgono lungo la strada, i cui rami coprivano a tratti le mura e le finestre dell’edificio.
«Gli interventi rientrano nella visione più globale, già presentata lo scorso autunno, di Open Theatre – ha spiegato il Presidente dell’Ente Teatro Luciano Fiorino – un concerto di azioni che intendono rendere il Teatro Vittorio Emanuele un luogo aperto, da vivere oltre le rappresentazioni sui palchi. In quest’ottica saranno avviati nei prossimi mesi i servizi di hot-spot gratuito per gli avventori, di visite guidate animate per scuole e turisti, di bookshop e ristorazione con performance dal vivo».
Nei giorni scorsi, quindi, il Presidente Fiorino ha annunciato una serie di novità per il Vittorio Emanuele che includevano, tra le altre cose, proprio la valorizzazione della strada adiacente l’edificio. La via Laudamo è, a livello teorico, chiusa al traffico da circa dieci anni, ma spesso gli automobilisti, non trovando ostacoli al passaggio, vi accedono ugualmente. Ma, stando ai piani presentati, le cose si apprestano a cambiare e la strada, si trasformerà presto in una vera e propria isola pedonale.
La caffetteria del Teatro Vittorio Emanuele, tra l’altro, si affaccerà anche sulla via Laudamo: «In tal senso – aggiunge Fiorino – abbiamo già formulato una richiesta di ripristino della chiusura veicolare affinché la strada possa ospitare eventi ed essere vissuta quotidianamente dai cittadini. Un microcircuito economico e di promozione turistico-culturale che, una volta messo a sistema si autoalimenterà».
Gli interventi di potatura sono stati realizzati grazie alla collaborazione tra l’Ufficio Servizio per il Territorio di Messina, che ha fornito il personale e gli attrezzi; la Città Metropolitana di Messina, che ha fornito il cestello elevatore; Messinambiente, che ha fornito lo scarrabile per il trasporto delle ramaglie; il Comune di Messina, che ha concesso le autorizzazioni necessarie e ha provveduto al monitoraggio dei lavori.
I bandi per la realizzazione degli ulteriori interventi previsti verranno pubblicati la settimana prossima.
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