Censire, esaminare e valorizzare il patrimonio immobiliare di proprietà del Comune di Messina: è questo l’obiettivo della nuova società partecipata che, previo parere positivo del Consiglio Comunale, potrebbe nascere entro il 31 dicembre 2018.
Un atto di indirizzo della Giunta capitanata dal sindaco Cateno De Luca, infatti, mette all’ordine del giorno della prossima seduta in Aula – prevista per domani – l’istituzione di una nuova “società a capitale interamente pubblico per la valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale” che si occupi di garantire uno sfruttamento adeguato delle risorse in possesso dell’Ente.
La costituzione di questa nuova Azienda pubblica dovrebbe, secondo la proposta presentata dal Primo Cittadino, rendere più efficiente la gestione del patrimonio comunale. Gestione che, in base a quanto si legge nella delibera, si sarebbe rivelato negli anni “fallimentare” ed “antieconomica”.
Al momento è in corso il censimento dei beni immobiliari in questione da parte del Dipartimento Demanio e Patrimonio. Una volta ultimato questo primo passaggio, si renderà necessario programmare una gestione efficiente del patrimonio, finalizzata alla sua tutela e alla sua valorizzazione. Ed è qui che dovrebbe intervenire la nuova Società, caratterizzata, secondo la visione dell’Amministrazione, da una componente strategica e da una componente operativa.
La prima dovrebbe, tra le altre cose, riconoscere e “verificare le condizioni e le strategie di valorizzazione” e “individuare le iniziative ritenute necessarie e opportune per il raggiungimento degli obiettivi di valorizzazione, migliore utilizzazione, tutela del patrimonio”. La seconda, invece, avrebbe tra i suoi compiti la pianificazione, la “programmazione e il coordinamento degli interventi di trasformazione, bonifica e urbanizzazione”.
Se la proposta, votata favorevolmente dall’intera Giunta, dovesse quindi superare la prova del Consiglio Comunale, Messina potrebbe avere una nuova società partecipata, dedita alla tutela, alla valorizzazione e all’utilizzo degli immobili di proprietà del Comune, già a partire da inizio 2019.
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