Presentata oggi, dal Genio Civile, la direttiva che contiene nuove norme antisismiche riguardanti gli interventi in edifici privati.
Il Genio Civile ha cominciato ad interrogarsi sulla necessità di nuove norme, che regolamentino gli interventi sugli edifici e ne possano determinare l’aumento del rischio sismico, a seguito dei terremoti devastanti che hanno colpito, negli ultimi anni, il territorio italiano.
Obiettivi della direttiva
Sono 4 gli obiettivi principali della direttiva emanata dal Genio Civile.
- Vietare la realizzazione di interventi impiantistico/funzionali che danneggino le strutture, rendendole vulnerabili al sisma. In questi interventi rientrano, ad esempio, l’incagliamento di elettrodomestici alle pareti o la “bucatura” di un muro portante per inserimento di impianti di qualunque genere;
- Imporre limiti ad interventi invasivi sulle strutture esistenti. In questi interventi rientrano le sovraelevazioni e l’apertura di varchi nelle murature;
- Regolamentare la realizzazione di “opere minori” introducendo l’obbligo di progettazione strutturale antisismica per qualsivoglia manufatto soggetto all’azione dei terremoti;
- Accelerare le procedure amministrative del “sisma bonus” riavviando l’attività edile finalizzata alla prevenzione sismica ed alla messa in sicurezza del patrimonio edilizio esistente.
Il sisma bonus
È un’agevolazione fiscale, che prevede il rimborso dell’80% del costo dell’intervento a norma antisismica. Bisognerà indicare il rischio sismico dell’edificio, che dovrà rientrare nella classe superiore a quella attuale. In questa procedura il compito dello Stato è l’incentivazione economica, quello del Genio Civile è agevolarla.
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