La notizia è vera: la concessione per l’utilizzo dell’acquedotto di Fiumefreddo, che garantisce l’acqua a Messina, è scaduta a Febbraio 2017. La richiesta di rinnovo è stata inviata dal Comune ma ancora il rinnovo materialmente non c’è. Una verità che ha sollevato diversi dubbi tra i messinesi che, stanchi dei tanti, troppi disservizi legati all’erogazione idrica in città, tutto volevano tranne che ricevere questa notizia l’ultimo giorno dell’anno.
Tempestiva, però è la risposta dell’Assessore Sergio De Cola, che vuole tranquillizzare Messina e i messinesi: «Nessuno toglierà l’acqua alla città di Messina, perchè la concessione non può essere interrotta. Per le normative vigenti, il rinnovo della concessione è poco più che una formalità. Tutte le procedure per il rinnovo, comunque, sono state avviate, seppur in leggero ritardo. Grazie alla fattiva collaborazione tra Genio Civile di Catania, il Comune e l’AMAM, sono in corso di definizione tutti gli atti per formalizzare il rinnovo, il cui ritardo può essere attribuito ai cambiamenti conseguenti le elezioni regionali dello scorso novembre».
De cola sottolinea inoltre che in base al Decreto Ministeriale del 30/12/2012, art. 8, 2°comma, è testualmente previsto che “qualora allo scadere della concessione persistano i fini della derivazione e non ostino ragioni di pubblico interesse, essa sarà rinnovata con quelle modifiche che le variate condizioni dei luoghi rendessero necessarie”.
L’allarme per una probabile interruzione dell’erogazione idrica in città è stato lanciato ieri dal consigliere comunale di Sicilia Futura, Alessandro La Cava che oggi viene accusato dall’Assessore De Cola di aver voluto iniziare una sua personale campagna elettorale mettendo tensione ai cittadini messinesi.
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