Si chiama MOVES ed è il progetto che può essere votato online fino al 21 novembre sul sito del prestigioso premio UrbanPromo giovani, bandito dall’INU, Istituto Nazionale di Urbanistica. La scommessa di MOVES è quella di creare un unico percorso che coinvolga l’intera riviera che va dall’Annunziata a Capo Peloro.
MOVES: il progetto di rigenerazione urbana che nasce dall’amore per il territorio
Il progetto MOVES nasce durante il corso di Pianificazione dei trasporti e progettazione urbanistica dell’università di Messina come caso studio da presentare all’esame. Successivamente Francesco Cannata, Salvatore Gitto, Lavinia Leto, Marco Mangano e Elena Sottile decidono di portare avanti il progetto e partecipare al prestigioso concorso. “È l’amore per questo territorio – ci dicono – a averci spinto a continuare a lavorare su questo progetto e presentarlo a UrbanPromo”. C’è sicuramente la voglia, aggiungiamo noi, di immaginare una città diversa, proponendo studi e innovazioni di cui l’università deve farsi portatrice.
Non solo amore ma anche attenzione alla cultura e alla sicurezza del territorio
I punti su cui MOVES si sviluppa sono Trasporti, Cultura, Ambiente e Sicurezza. Ogni punto viene declinato in modo diverso con risvolti interessanti e per nulla scontati. Si va infatti dalla creazione di un lungomare ciclopedonale che costeggia il mare che andrebbe a interessare le zone che al momento sembrano esserne precluse a causa dell’abitato e/o di manufatti di varia natura. O, alla messa a sistema di tutti gli impianti museali che andrebbe a integrare le strutture esistenti. In un ideale percorso che parte dal MuME e arriva al MACHO (rispettivamente Annunziata e Torre Faro) andrebbero a essere creati un museo del mare da realizzare nella zona delle case basse di Paradiso, un museo archeologico nella zona delle cave della Strada Panoramica (dove, secondo alcuni studi, sono stati trovati i primi reperti di elefante nano che hanno contribuito a alimentare il mito dei ciclopi in Sicilia). A questi si aggiungerebbero ancora un parco dell’innovazione e della tecnologia nella zona del Papardo, valorizzare il forte Spuria inserendolo in un parco urbano impreziosito da opere di land art, fino a arrivare al Pilone, punto finale del percorso. L’iter appena descritto ha anche l’intento di mettere a sistema le numerose ville storiche presenti nella riviera Nord.
Ma non c’è solo la storia e la cultura all’interno di MOVES: gli studenti hanno infatti dedicato particolare cura nella valorizzazione e la salvaguradia del territorio. Per questo, assicurano, hanno immaginato un utilizzo di prodotti che rispettino l’ambiente e il territorio circostante. Hanno immaginato un piccolo ponte nella parte più stretta del lago grande di Ganzirri per poter ammirare meglio le meraviglie della riserva. E hanno anche cercato di migliorare alcuni punti tutt’ora critici presenti in questa zona. Uno per tutti, raddoppiare l’accesso all’ospedale Papardo. Al momento infatti è possibile accedere a questa importante struttura solo tramite il viale Stagno D’alcontres: una criticità che il team di MOVES ha risolto con semplicità e ingegno.
MOVES nasce come studio del territorio e il sogno di tutto il team è vederlo realizzato. Al momento sono focalizzati sul concorso, per tutto il resto ci sarà il tempo, ci dicono.
Urban Promo: un premio sulla rigenerazione urbana
UrbanPromo è – si legge sul sito – “l’evento culturale di riferimento sul grande tema della rigenerazione urbana, intesa come processo di strategie, politiche, azioni, finalizzate alla realizzazione di uno sviluppo urbano sostenibile”. Il premio nasce per dare risalto ai progetti di rigenerazione urbana e creare connessioni tra pubblico e privato. UrbanPromo è promosso dall’Istituto Nazionale di Urbanistica: l’istituto è stato fondato nel 1930 per promuovere gli studi edilizi e urbanistici, e diffondere i princìpi della pianificazione.
Come votare per MOVES
Fino al 21 novembre è possibile sostenere i ragazzi di MOVES votando sul sito urbanpromo.it. È necessario inserire il proprio nome e cognome e una email valida. Il concorso online è solo una delle tre prove che gli studenti messinesi dovranno affrontare. Il loro progetto infatti sarà sottoposto anche al giudizio di una giuria di qualità che esprimerà un parere tecnico. Inoltre, il gruppo di MOVES nel fine settimana del 23/24 novembre sarà a Milano per lavorare a un workshop organizzato in occasione della due giorni di premiazione: sono previsti premi anche per questa attività.
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