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Morto di covid lavoratore di MessinaServizi. Lombardo: «Chiesto vaccino per gli operatori»

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Ancora una vittima da covid-19 a Messina, si tratta di un lavoratore della MessinaServizi Bene Comune, partecipata che si occupa della gestione dei rifiuti in città. I sindacati Fp Cgil e Uiltrasporti si dicono preoccupati per il servizio di raccolta rifiuti e l’aumento dei contagi a Messina. Non è tardata la replica del presidente dell’Azienda, Giuseppe Lombardo: «Siamo addolorati – ha dichiarato. Già richiesto il 5 gennaio il vaccino per i nostri operatori».

Così le due organizzazioni sindacali in una nota ufficiale: «Forte preoccupazione per la gestione della raccolta rifiuti in città legata all’emergenza epidemiologica da Covid-19 visto l’esponenziale incremento dei casi di positività riscontrati nella seconda ondata che vede ad oggi oltre 3.500 contagi nel comune di Messina».

La MessinaServizi deve fare i conti con il contagio da Covid-19

Ci sono sicuramente delle categorie più a rischio rispetto ad altre. Lavoratori che sono maggiormente esposti al pubblico e quindi al contagio. Dopo la morte per coronavirus dell’operatore della MessinaServizi Bene Comune, i sindacati chiedono un’attenzione particolare la parte dell’Azienda per quel che riguarda la gestione dei rifiuti per le utenze potenzialmente infette.

«Già negli scorsi mesi – aggiungono le sigle sindacali – al fine di tutelare la sicurezza dei lavoratori impiegati dalla Società MessinaServizi nelle attività di raccolta e smaltimento rifiuti in città, abbiamo affrontato con i vertici aziendali la questione legata ai dispositivi di sicurezza e anche alla gestione dei rifiuti per le utenze potenzialmente infette».

«Oggi – proseguono – temiamo che l’espandersi a macchia d’olio dei contagi in città, specialmente nelle ultime settimane, possa mettere in crisi il sistema e quindi a rischio i lavoratori. Del resto sono balzati agli onori della recente cronaca gli alterchi tra amministrazione comunale e alcuni dei massimi responsabili sanitari cittadini anche in merito alla approssimativa gestione dei rifiuti da utenze infette di tipo A e tipo A1 che sono in capo a rispettive competenze sanitarie e aziendale e oggi, alle legittime preoccupazioni dei lavoratori, si aggiunge il dato del continuo incremento dei contagi che di fatto amplifica le già note criticità evidenziate nel tracciamento delle utenze potenzialmente infette in città».

«L’eventuale mancanza di una mappatura – concludono Fp Cgil e Uiltrasporti – sempre aggiornata di tutte le utenze infette o in isolamento metterebbe a rischio la gestione dell’intero sistema di raccolta rifiuti e in questo contesto anche lavoratori e utenti che, specie nella raccolta porta a porta, potrebbero venire inconsapevolmente a contatto con rifiuti provenienti da utenti positivi al Covid».

La replica da parte della MessinaServizi Bene Comune

Non tarda ad arrivare, la replica di Giuseppe Lombardo, presidente della MessinaServizi Bene Comune. «Siamo addolorati per la morte per Covid 19 di un nostro operatore, il management dell’azienda e l’intero consiglio di amministrazione si stringono con affetto alla famiglia porgendo le più sincere condoglianze».

«La sicurezza dei lavoratori – prosegue – è sempre stata e sarà la priorità principale nella nostra azienda. Siamo sempre accanto ai lavoratori che ogni giorno con spirito di abnegazione continuano a garantire un servizio alla città, a volte poco compreso in un momento veramente critico per la città a causa del diffondersi incontrollato della pandemia».

La richiesta del vaccino anti-covid

Inoltre, Lombardo fa sapere che la richiesta della vaccinazione per i lavoratori della MessinaServizi è stata già stata inviata lo scorso 5 gennaio.

«La richiesta della vaccinazione dei nostri operatori – dichiara Giuseppe Lombardo –, perché esposti al rischio tanto quanto gli operatori sanitari e perché devono garantire un servizio pubblico essenziale, è stata richiesta dal sottoscritto al Commissario dott.ssa Furnari già il 5 gennaio scorso proprio durante il tavolo tecnico sui rifiuti».

«Il sottoscritto – conclude il Presidente di MessinaServizi – proprio sul tema della prevenzione non hai mai lesinato né risorse e né attività affinché in azienda si rispettasse quanto previsto dalle procedure anti Covid-19. Per responsabilità e competenze esterne però bisogna fare squadra, tutti, per questo ho già convocato un tavolo con tutte le organizzazioni sindacali».

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