Il Comitato “Montemare Comune” torna all’attacco e programma nuovi interventi per raggiungere l’obiettivo del referendum per l’istituzione del comune autonomo.
Il referendum doveva essere fatto lo scorso dicembre, ma a causa di un ricorso del Comune è stato rinviato.
«Il ricorso del Comune, presentato al Presidente della Regione Siciliana, conferma la validità della nostra iniziativa, contestando, non l’iniziativa in sé, ma le norme regionali su cui si fonda e che ammette essere state rispettate dal Comitato. Per questo il Comune chiede che il Presidente della Regione induca la Corte Costituzionale a dichiarare incostituzionali e annullare norme della stessa Regione».
Con l’ordinanza del 14 febbraio scorso, il Tar ha ritenuto che per tornare al voto il Comitato debba aspettare prima il pronunciamento del Presidente della Regione sul ricorso del Comune.
Le conclusioni del Comitato sono le seguenti: il Referendum si farà ed è solo rinviato; l’Assessorato Regionale ha dimostrato di soffrire di crisi di identità, visto che nel giro di qualche mese, ha prima autorizzato e poi sospeso il Referendum; il Comune ed il Sindaco hanno solo dimostrato superficialità e disinteresse per le reali esigenze del territorio, mancando di una qualsiasi forma di programmazione e di sviluppo dello stesso, agendo tardivamente e forzando la mano nel chiedere di bloccare la libera e democratica espressione di voto dei cittadini, paventando addirittura un danno economico, mai del resto documentato».
Il Comitato assicura che «continuerà a lavorare ed a battersi sulla strada intrapresa otto anni fa, consapevole che alla fine la giusta battaglia che portiamo avanti verrà vinta. La cittadinanza vuole e deve poter andare a votare presto, ed a tale scopo il Comitato continuerà a mettere in campo tutte le iniziative che si riterranno necessarie per ottenere intanto la consultazione referendaria ed infine la costituzione del nuovo Comune Montemare».
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