L’emergenza erosione costiera a Mili e Galati si è aggravata nelle ultime ore. Sembra che, con i forti venti e le onde alte, il mare stia per raggiungere le abitazioni.
Il Sindaco Accorinti, considerato l’aggravarsi della situazione, ha firmato un’ordinanza con il fine di prendere provvedimenti tempestivi per tutelare la cittadinanza.
L’ordinanza prevede l’attuazione di due piani: il primo consiste nel rifacimento urgente e provvisorio delle dune sulla spiaggia, il secondo consiste nell’evacuazione della popolazione nella palestra di Mili.
Ovviamente il piano B sarà attuato solo in caso la situazione si aggravasse ulteriormente e ha l’obiettivo di salvaguardare l’incolumità degli abitanti di Mili e Galati Marina.
L’ordinanza sindacale è stata emanata ieri dopo un sopralluogo dei vigili urbani che ha evidenziato una situazione che mette potenzialmente a rischio l’incolumità dei residenti di Galati Marina, nel tratto compreso fra la parte finale della barriera radente verso nord e l’ex campo di calcio. Per mettere in sicurezza l’abitato, il Sindaco ha autorizzato alcuni interventi tampone urgenti: il livellamento della spiaggia e la ricostruzione delle dune di sabbia esistenti, con l’utilizzo del materiale presente sullo stesso arenile.
Questo in attesa che siano attuati gli interventi definitivi di mitigazione, finanziati col Patto per il Sud, con i 4,5 milioni di euro del “progetto di risanamento costiero e difesa dall’erosione nel tratto Santa Margherita – Galati marina”.
Nel frattempo, sono stati disposti interventi provvisori, da parte del commissario straordinario: la ricostruzione della barriera radente all’altezza delle “case Raciti”, in direzioni nord e sud, per 900mila euro.
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