Favorire l’inserimento lavorativo e l’inclusione sociale dei migranti, richiedenti asilo, titolari di protezione internazionale e altri stranieri in condizione di vulnerabilità nella provincia di Messina: questo l’obiettivo del protocollo d’intesa promosso dal Prefetto Cosima Di Stani nell’ambito dell’iniziativa nazionale avviata tra Ministero dell’Interno, Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, ANCE e le OO.SS. Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil.
Il protocollo che interesserà la città e la provincia di Messina prevede appositi percorsi formativi e opportunità di lavoro nel settore dell’edilizia. Le persone coinvolte saranno quindi formate attraverso attività teoriche e pratiche, anche in base alle proprie attitudini individuali, con l’obiettivo di favorirne l’inclusione lavorativa e sociale.
Saranno i referenti degli enti gestori di cui al Sistema di Accoglienza e Integrazione (SAI) dei Comuni di Messina, Barcellona Pozzo di Gotto, Capo d’Orlando, Castroreale, Fondachelli Fantina, Milazzo, Montalbano Elicona, Rodì Milici e Terme Vigliatore a provvedere a una preliminare ricognizione sulle attitudini manifestate dai migranti, che poi saranno inserite in un curriculum vitae da sottoporre all’OPT – Ente Scuola Edile – CPT di Messina. Da lì, le persone coinvolte saranno indirizzate verso le attività didattiche più idonee. Ultimati i corsi, i singoli partecipanti riceveranno quindi i relativi attestati di avvenuta formazione e certificazione delle acquisite competenze.
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