Si chiude il cerchio: i 147 dipendenti in bilico” di MessinaServizi Bene Comune sono stati assunti a tempo indeterminato. Soddisfatto il presidente della partecipata comunale, Giuseppe Lombardo: «Questi lavoratori, il cui inserimento lavorativo e professionale è cresciuto unitamente al servizio porta a porta integrato nella città di Messina, rappresentano oggi il know how dell’azienda».
La vicenda è nota. I 147 dipendenti di MessinaServizi Bene Comune sono stati assunti nel 2020 con contratto a tempo determinato per dare supporto nella gestione della raccolta differenziata porta a porta. Con la scadenza del contratto fissata al 31 maggio 2022, i lavoratori sono rimasti in sospeso. Fino ad oggi, quando – una volta approvato il Piano TARI e il relativo aumento del 7% – si è proceduto ad assumerli con un contratto a tempo indeterminato.
Soddisfatto il presidente di MessinaServizi Bene Comune, Giuseppe Lombardo: «Il personale, cui va l’apprezzamento del Commissario Straordinario Santoro, conosce il metodo lavorativo ed è parte dell’organizzazione che li ha accolti nell’estate del 2020 e che li ha fatti crescere secondo le esigenze del servizio e dei cittadini. Un plauso particolare, pertanto, ai lavoratori veterani di MessinaServizi che di fatto sono stati maestri e mentori dei nuovi assunti, trasferendo loro la professionalità acquisita negli anni».
«La questione – ha proseguito –, definita ieri, ha consentito, attraverso una serie di atti tecnici preliminari, valutati e condivisi dai presenti, la stabilizzazione del predetto personale. Si esprime pertanto in una corale sinergia istituzionale, volta a garantire il servizio alla città, da un lato, ed attenzionare le politiche del lavoro, dall’altro, un ringraziamento alle organizzazioni sindacali ed al Consiglio comunale, perché hanno condiviso la necessità del percorso che oggi trova positiva conclusione, finalizzata a rendere il servizio sempre più efficiente. Servizio che oggi avrebbe consentito grazie alla programmazione effettuata, nessun aumento di costi, permettendo addirittura le spese per la stabilizzazione, se non fosse aumentata la tariffa dell’indifferenziata del 125% per l’anno 2022 ed addirittura ci sarebbe stata una riduzione del 4%, unica città in controtendenza».
Assunti i 147 dipendenti “in bilico” di MessinaServizi, Cardile: «Finalmente la stabilizzazione»
A commentare anche il presidente del Consiglio Comunale, Claudio Cardile, che esprime «soddisfazione per l’importante risultato raggiunto a nome mio e dell’intero Consiglio Comunale. Finalmente si procederà alla stabilizzazione dei lavoratori precari della Messinaservizi Bene Comune spa. Dopo l’adozione da parte del Consiglio Comunale del Piano Tari 2022 ed anche a seguito dell’approvazione di un importante ordine del giorno con cui il Civico Consesso ne chiedeva la stabilizzazione, adesso arriva la firma del contratto a tempo indeterminato».
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