Messina. Dopo il primo caso di asbestosi, rilevato nelle scorse settimane, sono iniziate ieri, lunedì 24 settembre, da Fondo Fucile le attività di verifica sanitaria dell’ASP disposte tramite ordinanza sindacale per le famiglie che in questi anni hanno vissuto e continuano a vivere nelle baracche situate nelle aree degradate della città.
Lo screening, gratuito, è previsto per tutte le persone che hanno vissuto nelle baracche e che quindi sono state potenzialmente a contatto con fibre d’asbesto, ovvero di amianto, la cui inalazione causa, appunto, questa malattia polmonare cronica. Da ieri e per le prossime settimane, quindi, un camper attrezzato dell’ASP (Azienda sanitaria provinciale), con a bordo medici e infermieri, si recherà nelle aree a rischio per sottoporre a screening sanitario tutti gli abitanti.
Si tratta di una misura resasi necessaria una volta accertato il primo caso, e finalizzata a garantire la salute e la sicurezza pubblica, oltre che ad avere un quadro completo della situazione sanitaria di queste particolari aree. Per questo motivo, il Sindaco, anche tramite un post pubblicato sulla propria pagina Facebook, ha invitato la popolazione a collaborare con gli operatori sanitari.
Maggiori informazioni sui luoghi e sulle date delle successive attività di screening sanitario saranno rese pubbliche nei prossimi giorni.
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