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Messina. Vandalismo a Villa Dante: danneggiata area verde

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Un’albero fatto a pezzi, un’area verde distrutta e qualcuno che ha pensato bene di defecare nella nuova piscina di Villa Dante, inaugurata lo scorso 22 maggio. A denunciare gli atti vandalici avvenuti ieri nel polmone verde nella zona Sud di Messina è il movimento Fare per Cambiare, nonché custodi dell’area che ha subito l’attacco di inciviltà.

«Si è consumato nel pomeriggio del 23 maggio – racconta il movimento – l’ennesimo “colpo” vandalico ai danni di Villa Dante: dei ragazzini non meglio identificati hanno fatto irruzione nella Villa danneggiando quanto incrociavano sul loro cammino, nel loro cammino hanno incrociato anche l’Area Verde gestita da Fare Per Cambiare.

L’area situata situata di fronte all’ingresso di Villa Dante fu adottata da Fare Per Cambiare nel 2018, all’interno del progetto di proposta di presa in gestione del Centro Sociale di Villa Dante. Qui, con l’aiuto di Legambiente, il movimento ha piantato il primo albero nel corso della Giornata dell’Albero. Secondo quanto racconta il movimento, sarebbe proprio questo l’albero distrutto dai vandalici:«Quello stesso albero, a quasi un anno di vita, è stato brutalmente fatto a pezzi dai balordi che non hanno lasciato che pezzi di legno sparsi ed uccidendo un albero, un essere vivente, che cresceva rigoglioso, proseguendo poi la loro opera di vandalismodefecando all’interno della nuova piscina appena inaugurata».

Sconvolti da quanto accaduto, Fare Per Cambiare racconta il suo punto di vista su perché la Villa è continuamente vittima del degrado: «Telecamere rubate e custodi lasciati in balia di se stessi senza possibilità alcuna di poter far valere le regole, forze dell’ordine assenti e nessun punto di riferimento, è questa la ricetta perfetta per il degrado assoluto, degrado denunciato da noi più e più volte, invocando la richiesta e la possibilità di sorvegliare quel luogo tramite telecamere di videosorveglianza (che furono installate e poi rubate) e il potenziamento della presenza di Vigili all’interno della Villa. Di tutto questo, proposto già nelle more della presentazione della proposta progettuale per la gestione del Centro Sociale di Villa Dante all’interno del Bando del Maggio 2018 (Bando ancora bloccato e Centro senza gestione, per la cronaca), non si è mai avuta traccia alcuna. Oggi, ancora una volta, ci ritroviamo a pagare gli scotti dell’immobilismo, condannando uno degli spazi potenzialmente più belli della città e alimentando silentemente la pessima cultura della maleducazione e del vandalismo».
Ma il movimento Fare per cambiare sottolinea che continuerà ad impegnarsi per contrastare quello che considerano il problema di fondo: «Non si può e non si deve rimanere inermi davanti ad una delle manifestazioni del più grande problema di Messina: la mancanza di una cultura della cosa pubblica e del rispetto civico. Una mancanza che va combattuta con azioni sotto diversi aspetti, da quello educativo a quello sociale, ma che richiede azioni da parte delle Istituzioni, azioni risolutive, altrimenti si rischia che il silenzio diventi complicità, aumentando ancor di più la problematica».

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