Il Lago di Ganzirri, tra i luoghi più suggestivi di Messina, diventa scena di divulgazione scientifica per l’appuntamento con “Sea in Shell”, organizzato dall’Università di Messina e l’A.S.D. Circolo Canottieri Peloro, con il patrocinio del Comune e della Pro Loco Capo Peloro. Durante il pomeriggio di domenica 15 maggio, i ricercatori dell’Ateneo messinese, infatti, presenteranno le attività di ricerca legate al mare dello Stretto di Messina.
Saranno allestiti: esposizioni, laboratori interattivi, dimostrazioni pratiche e proiezioni filmiche; presso il corner “Mind The Lab” si svolgeranno piccoli esperimenti educativi, che permetteranno ai ricercatori di spiegare alcuni fenomeni della natura utilizzando oggetti di uso comune. I più piccoli, invece, saranno coinvolti in giochi dedicati all’ambiente. Sempre al Lago di Ganzirri di Messina si svolgerà la “Ganzirri Challenge Regatta” organizzata dai Canottieri Peloro; alla competizione sportiva parteciperà anche un equipaggio dell’Università di Messina.
Una domenica al Lago di Ganzirri
Già a settembre 2021, i ricercatori di Messina avevano presentato una prima parte di “Sea in Shell”; con dimostrazioni scientifiche dal vivo, chiaramente legate al mare dello Stretto. Mare dello Stretto che ha un ruolo fondamentale «come – avevano detto a settembre – importante cornice ambientale, come fonte di energia, come snodo commerciale ed economico, come oggetto di numerose opere letterarie e come via, attraverso cui migranti e rifugiati potrebbe raggiungere altri paesi. L’idea principale è quindi quella di mostrare al pubblico come i ricercatori UniMe, studiando un ambiente così unico, siano in grado di produrre progresso e benefici per tutti i cittadini». L’appuntamento è per domenica 15 maggio, dalle 16.
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