Per la Notte Europea dei Ricercatori, l’Università di Messina presenta “Sea in SHELL”

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L’appuntamento con la Notte Europea dei Ricercatori è per venerdì 24 settembre, giornata in cui l’Università di Messina aderirerà all’iniziativa con “Sea in SHELL – Science, Health, Environment, Literature, Law ed Economy”, progetto legato a tutte le attività di ricerca in ambito marino. Due le location scelte per “Sea in SHELL”, il Campus di Scienze al Papardo e il Parco Horcynus Orca di Capo Peloro, per visite guidate, incontri, dimostrazioni scientifiche dal vivo e laboratori per i più piccoli.

«Nel nostro territorio – scrive l’Università – il mare ha un’importanza rilevante in vari campi della vita quotidiana, perché lo Stretto di Messina è un luogo unico per le sue peculiarità. Gran parte del lavoro dei ricercatori UniMe è legato al mare, con studi che interessano molte aree scientifiche, come biologia, chimica, fisica, ingegneria, geologia, climatologia, medicina, salute, scienze ambientali, letteratura, storia, archeologia , diritto, economia, geografia politica».

A Messina sta per tornare la Notte Europea dei Ricercatori

La Notte Europea dei Ricercatori – iniziativa promossa, dal 2005, dalla Commissione Europea – coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei. L’obiettivo è di creare occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante.

Nello specifico, con il progetto “Sea in SHELL”, l’Università di Messina vuole raccontare il ruolo fondamentale del mare, «come importante cornice ambientale, come fonte di energia, come snodo commerciale ed economico, come oggetto di numerose opere letterarie e come via, attraverso cui migranti e rifugiati potrebbe raggiungere altri paesi. L’idea principale è quindi quella di mostrare al pubblico come i ricercatori UniMe, studiando un ambiente così unico, siano in grado di produrre progresso e benefici per tutti i cittadini». Tra gli appuntamenti anche un laboratorio dedicato al mare come risorsa di energia rinnovabile green e la mostra “L’uomo e il mare”

A questo link tutti gli eventi in programma.

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