Messina offre ai suoi abitanti sempre nuovi modi per mettersi alla prova. Attraversare la città è spesso un’impresa quasi epica che richiede coraggio, pazienza e astuzia. Dal traffico a tutte le ore, che allunga quotidianamente di almeno mezzora qualunque percorso, agli inevitabili 15 giri dell’isolato per trovare parcheggio in centro, tra le macchine in seconda e terza fila. Ma non sono solo gli automobilisti a doversi scervellare per riuscire ad arrivare a destinazione. Gli ostacoli ci sono un po’ per tutti, anche per ciclisti e pedoni, ormai esperti nello slalom tra le auto in sosta sul marciapiede, ma con le doppie frecce perché “faccio subito”.
Oggi, per esempio, il viale San Martino offre una nuova sfida, quasi un tranello. Chi pensa ancora che attraversare la strada sia un gioco da ragazzi, evidentemente, non è passato negli ultimi giorni dall’attraversamento pedonale dell’incrocio tra la via dello shopping e il viale Europa. Le strisce bianche ci sono e sembrano appena riverniciate, peccato che arrivino a coprire solo metà della carreggiata, rendendo incerto il resto del tragitto. Che fare, allora? Riprovare all’attraversamento successivo o cimentarsi nel salto in lungo?
Ma il messinese, in fondo, è abituato alle stranezze, non si fa certo impressionare da una segnaletica incompleta e con molta probabilità passerà oltre senza neanche accorgersene. Per i più timorosi, il consiglio è uno solo: «Fate come fareste davanti al semaforo spento del viale Giostra, seguite gli altri e incrociate le dita!». E, ricordate, il pedone ha sempre ragione.
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