Messina. Stop a mendicanti e lavavetri ai semafori: arriva l’ordinanza decoro

Pubblicato il alle

3' min di lettura

A Messina arriva l’ordinanza decoro, voluta del sindaco Cateno De Luca per dire STOP ai mendicanti e lavavetri ma anche a chi bivacca anche con il consumo di alimenti e bevande sul suolo comunale disseminando rifiuti. L’obiettivo dell’ordinanza decoro è triplice:

  • tutelare il patrimonio culturale ed ambientale della città,
  • garantire una maggiore sicurezza urbana nel territorio,
  • preservare il decoro e la vivibilità urbana.

Ma cosa prevede, nel dettaglio l’ordinanza del sindaco? Nel testo, che riporta proprio la data del 15 luglio 2019, si legge che sono vietati i seguenti comportamenti:

  • il bivacco anche con il consumo di alimenti e bevande sul suolo comunale anche disseminando rifiuti con pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana, ovvero porre in essere comportamenti che creano difficoltà legate alla libera fruizione delle aree e degli spazi pubblici;
  • l’accattonaggio molesto posto in essere con il carattere dell’insistenza o dell’oppressione nelle richieste di denaro o attuato con azioni che turbino il libero utilizzo delle aree pubbliche e dei parcheggi limitrofi e/o che vi rendano difficoltoso l’accesso ad esse;
  • mendicare con la presenza di minori o con l’utilizzo di animali, o simulando menomazioni fisiche per richiamare l’attenzione e la compassione dei passanti;
  • le richieste di denaro con offerta di servizi quali la pulizia dei vetri, fari o altri parti di veicoli;
  • occupare illecitamente gli spazi pubblici, stazionare o intralciare la libera circolazione di persone e veicoli.

Tutti i divieti sopra indicati riguardano aree ben specifiche della città di Messina, ovvero:

  1. le Stazioni Centrale e Marittima (nel raggio di 100 metri); piazza Stazione; capolinea tranvia Annunziata e Fermi; Cavallotti (per una distanza di 50 metri); imbarcadero Caronte di viale della Libertà (rada San Francesco e “serpentone” per una distanza di 50 metri) e loro pertinenze;
  2. Ospedale Papardo, Policlinico, Piemonte (per una distanza di 100 metri);
  3. Scuole Bisazza, Basile, Antonello, Majorana-Marconi, Archimede, Verona-Trento, La Farina, Seguenza, Maurolico, Jaci, Quasimodo, Minutoli (per una distanza di 100 metri) e le loro pertinenze;
  4. Sedi universitarie delle vie T. Cannizzaro, P. Castelli, piazza XX Settembre, Annunziata, Papardo, (per una distanza di 100 metri) e le loro pertinenze;
  5. I complessi monumentali Monte di Pietà, Porta Grazia, chiese San Giovanni di Malta, San Francesco all’Immacolata, dei Catalani, Monastero di Montevergine, Cristo Re, le piazze del Governo e del Municipio, teatro Vittorio Emanuele, piazza Antonello, Galleria Vittorio Emanuele, piazza Duomo (per una distanza di 100 metri) e le loro pertinenze;
  6. Perimetro delimitato fra le seguenti vie: La Farina, T. Cannizzaro, C. Battisti, viale Europa, Vittorio Emanuele, Garibaldi, corso Cavour, piazzette tematiche, piazza Lepanto, I Settembre, tra piazza Duomo e via Garibaldi, Batteria Masotto-Passeggiata a Mare (per una distanza di 100 metri);
  7. ville Mazzini, Dante;
  8. Aree mercato S. Orsola, Vascone, Zaera, Aldisio, E. Fermi, Giostra (per una distanza di 100 metri);
  9. Tutte le aree comunali adibite a verde pubblico, parcheggi e androni dei supermercati, centri commerciali, nelle vicinanze dei luoghi di culto, ancorché al di fuori dei punti indicati.

Chiunque violi i divieti imposti dall’ordinanza decoro sarà soggetto a sanzione amministrativa pecuniaria. Previste, infatti, multe che andranno da 100 a 300 euro. Al trasgressore, inoltre, sarà ordinato l’allontanamento dal luogo in cui è stato commesso il fatto.

(1719)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  1. È una giusta ordinanza, sebbene tardiva. Pero’ come si possono controllare centinaia di lavavetri, dislocati ai semafori della Città. Non se ne puo’ piu’. Ti costringono ad alzare i vetri dell’auto o devi far finta di parlare al telefono, rischiando di incappare in una multa. È un provvedimento corretto, anche se fatto in ritardo, ma che va premiato ugualmente.

  2. Ottima e auspicata(oltre che sospirata)ordinanza.abito in v.le s.martino alto e frequento la Simply.l’accesso ne è sempre ostruito(dentro) da accattoni e stranieri con cane lupo e ciotola che bivaccano fino a che non riesono a…fare il pieno.più volte carabinieri e polizia li hanno cacciati ma con il risultato di un immediato ritorno.certo,finora le forze dell’ordine non hanno avuto un’ordinanza precisa.ora almeno i punti focali della citta e del centro non offriranno piu questo spettacolo indecoroso,specie ai turisi che numerosi ne percorrono le vie.mi pare il minimo.Grazie,signor Sindaco.Finora è stata solo una sterile lamentela.

  3. Davvero? A me stamani hanno lavato il vetro, nonostante il mio diniego,
    Statua di Nettuno, forse non era un lavavetri…qualche infiltrato
    Sogni di una notte di mezza estate….

  4. Ho letto le critiche assurde alla Sua ordinanza su accattonaggio,bivacco e quant’altro.Confermo la mia stima per la sua decisione che tenta di risollevare questa splendida citta che deve puntare sull’attività turistica del suo porto.Non è lontano il tempo in cui i turisti venivano caricati su pullman e portati a taormina senza transitare daĺla citta.ancora grazie,signor Sindaco.chi è cosi altamente caritatevole con le aree COMUNI può collaborare a creare aree dedicate ai meno abbienti.la parola roboante non costa nulla.e i titoli gratuiti al suo riguardo,nemmeno.ancora grazie signor Sindaco.con una precisa ordinanza,le forze dell’ordine av ranno una base x agire.finalmente

error: Contenuto protetto.