Il consigliere comunale Libero Gioveni non ha preso bene la notizia della nuova sosta a pagamento situata nei pressi di Villa Dante, che amplia di fatto la zona a traffico limitato. In una nota, infatti, Gioveni critica la decisione presa dall’Amministrazione De Luca e chiede la revoca del provvedimento.
«Già che ci siamo – racconta il consigliere – perché non istituiamo la sosta a pagamento anche a Dinnammare o a Castanea per fare cassa? Non posso non esprimere il mio disappunto per questa evidente “forzatura” da parte del Dipartimento mobilità urbana (immagino con l’avallo di Amministrazione e ATM). In questa zona della città non ne ricorrono né i presupposti, né tanto meno motivazioni di carattere tecnico. Potrebbero sussistere, invece, in via La Farina per contrastare il noto fenomeno della doppia fila o sul viale San Martino per debellare la quotidiana sosta selvaggia.
Secondo Gioveni, la nuova area di sosta a pagamento nella strada che costeggia la parte a valle di Villa Dante sarebbe, dunque, insensata. Questo perché il consigliere evidenza l’esistenza di già due aree di sosta a pagamento nella zona: una in via Catania nel tratto prospiciente il Gran Camposanto e l’altro il parcheggio Zaera Sud al costo orario di 50 centesimi.
Nella nuovo tratto ZTL invece: «si è pensato bene di applicare la tariffa di 1 euro, ma l’utilizzo della sosta è pressoché nullo e quindi non redditizio per le casse dell’Azienda Trasporti Messina (che invece farebbe bene a pensare come rendere più appetibile lo Zaera Sud), con il consequenziale sovraccarico di auto nelle vicine stradine interne».
Per queste ragioni il consigliere Gioveni annuncia la convocazione di una seduta della Commissione Viabilità sul tema della ZTL e chiede «l’immediata revoca del provvedimento di istituzione della sosta a pagamento a piazza Dante».
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