parcheggi selvaggi a torre faro: auto posteggiate dove non si potrebbe

Messina. Sole, mare e traffico in tilt: cronache di una domenica a Torre Faro

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Strade strette, macchine parcheggiate a piacimento e una domenica di sole a febbraio: questa la ricetta che nel fine settimana appena trascorso ha creato il caos a Torre Faro. Il borgo marinaro di Messina Nord è stato invaso dalle auto di chi voleva godersi una giornata di tepore in riva al mare, e invece l’ha trascorsa, in parte, in coda nel traffico alla ricerca di un parcheggio.

A commentare la situazione è stato il Comitato Messina Nord che, raccolte le immagini condivise da cittadini e residenti della zona, ha segnalato, ancora una volta, la necessità di istituire una zona a traffico limitato (ZTL) permanente a Torre Faro per i fine settimana e per i giorni festivi e prefestivi, oltre naturalmente a quella estiva (prevista anche dal nuovo PGTU).

coda di auto a torre faroMa cosa propone, esattamente, il Comitato civico? «Noi, come detto più volte, e soprattutto suggerito e proposto a quest’Amministrazione, siamo favorevoli ad una ZTL con isola pedonale nei week end, festivi e prefestivi ad orario, con obbligo di parcheggio nelle 2 aree (Torre Morandi e Pilone, di cui la prima gratuita e la seconda magari a pagamento, ma ovviamente non decidiamo noi)».

Una soluzione, questa, che ha visto formarsi due fronti opposti, favorevoli e contrari, così come è avvenuto e sta avvenendo, a livello più generale, per l’ipotesi inserita nel nuovo PGTU (Piano Generale del Traffico Urbano) di Messina di creare diverse zone a traffico limitato in centro città.

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Per il Comitato Messina Nord «Il futuro non è un paese nel caos, ma un borgo libero e a misura di famiglie che potrebbe portare numerosi turisti». Attualmente la situazione fotografata a Torre Faro non è certo idilliaca e, anzi, si presenta come un incubo a misura di famiglie tra clacson, smog e lunghe code. «Noi – concludono dal Comitato – ormai attendiamo giorno 20 febbraio per conoscere il PGTU di Torre Faro poi eventualmente presenteremo la nostra controproposta o dei correttivi». Il nuovo Piano del traffico urbano di Messina, infatti, verrà presentato alla città giovedì 20 febbraio.

Cosa verrà deciso è ancora da vedere. Certo è che la situazione va valutata e messa sotto controllo perché con l’avvicinarsi della primavera scene come questa rischiano di diventare sempre più pane quotidiano per i cittadini di Messina e, in particolare, gli abitanti di Torre Faro.

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