Messina Social City. Dietrofront dell’Amministrazione: nessuna selezione per i lavoratori

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I lavoratori delle cooperative passeranno direttamente alla Messina Social City, senza selezione tramite avviso pubblico. Immediata la reazione di FP CGIL che accusa l’Amministrazione comunale di “improvvisazione”.

La notizia è arrivata nel pomeriggio di ieri. La Giunta De Luca avrebbe richiesto d’urgenza un incontro con i sindacati per comunicare il cambio di rotta. Se, infatti, inizialmente si era pensato a un avviso pubblico di selezione, ieri l’assessore alle Politiche Sociali Alessandra Calafiore ha comunicato di voler seguire le indicazioni del Segretario Generale, Rosanna Carrubba, che si è espressa in favore del passaggio diretto di tutti lavoratori delle cooperative attive nei servizi sociali (ai sensi dell’articolo 37 del CCNL) alla Messina Social City.

L’Azienda, ricordiamo, è nata lo scorso dicembre per consentire la gestione diretta dei servizi sociali da parte del Comune ed evitare, così, il ricorso alle cooperative e ai privati. Il passaggio dei lavoratori alla nuova Società sarebbe dovuto avvenire tramite avviso pubblico, ma il parere del Segretario Generale sembrerebbe aver cambiato le carte in tavola.

Il commento del sindacato in merito al dietrofront dell’Amministrazione sulle modalità di assunzione dei dipendenti è stato immediato e fulminante: «La sensazione avuta – ha affermato il segretario generale della FP CGIL Francesco Fucile – è che la mano destra non sappia cosa faccia la sinistra. Sotto il profilo tecnico, invece, pur ribadendo la nostra totale condivisione all’operazione dell’internalizzazione dei servizi, non possiamo non constatare la totale improvvisazione nel modus operandi dell’Amministrazione, che prima stabilisce una linea e poi vira verso altra direzione».

«Quanto emerso nel corso dell’incontro – ha commentato Fucile – mette in evidenza due aspetti importanti, uno di carattere politico, l’altro di carattere tecnico. Sotto il primo profilo non può non evidenziarsi il totale disaccordo tra quanto ipotizzato dall’esperto nominato dal sindaco, Salvatore Cianciolo, in occasione dell’ultimo tavolo sindacale, ovvero il passaggio dei lavoratori mediante avviso pubblico, e la posizione del Segretario Generale, che, a questo punto, sarebbe forse stato il caso di coinvolgere prima».

Questa decisione, ha aggiunto FP CGIL, non potrà che «creare scompiglio tra i lavoratori che nelle ultime 48 ore non hanno fatto altro che attendere la pubblicazione degli ormai famosi avvisi di selezione».

Tuttavia, ha concluso il sindacato: «Considerando l’enorme importanza del tema, che coinvolge una vastissima platea di lavoratori, auspichiamo, soprattutto in vista dell’incontro del prossimo 28 gennaio, in occasione del quale dovranno essere discussi i criteri per l’accesso alla famosa “seconda lista” (o bacino di recupero) per le sostituzioni, che l’Amministrazione tenga la barra dritta rispetto alle decisioni che verranno assunte in quella sede, senza ulteriori e improvvisi cambi di fronte».

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