Sarà l’arrivo dell’autunno, l’avvicinarsi del Natale, ma come ogni anno a Messina, appena le temperature si abbassano di qualche grado si torna a parlare di isola pedonale. Oggi, a puntare l’attenzione sul tanto dibattuto tema che periodicamente divide in due la città, sono due consiglieri comunali, la vicepresidente Serena Giannetto e Andrea Argento, capogruppo del Movimento 5 Stelle.
«Crediamo – hanno chiarito i due esponenti pentastellati – che la nostra comunità abbia il diritto di usufruire di una zona pedonale permanente nel cuore commerciale della città, prendendo come esempio il modello di concezione europea in cui le aree più densamente popolate di una città devono essere sottratte all’inquinamento atmosferico, a quello acustico e ad una viabilità priva di regole».
Pur «nella consapevolezza che chiudere al traffico veicolare una zona centrale della città non sia un’operazione semplice», Argento e Giannetto ritengono che si tratti di un intervento necessario per creare un luogo di aggregazione che sia vivibile per la comunità e che possa dare slancio all’economia della città.
Ciò che negli anni precedenti avrebbe impedito di arrivare a una soluzione condivisa, secondo i pentastellati, è stato, da un lato «il mancato coinvolgimento della società civile», dall’altro «l’assenza di una visione di lungo periodo».
Sulla fisionomia che questa nuova e centrale isola pedonale dovrebbe avere, i due consiglieri sembrano avere le idee abbastanza chiare: «Il successo di una zona pedonale dipende da vari fattori – hanno spiegato. La zona pedonale deve essere raggiungibile in modo semplice e alternativo; deve essere dotata di elementi di attrazione che suscitino l’interesse dei pedoni e li spingano a visitarla con qualunque condizione climatica; deve essere dotata di aree con adeguata illuminazione, di aree di sosta, di aree dedicate al relax (panchine, fontane, ecc.) e di aree naturalmente sicure». In poche parole, hanno sottolineato, deve essere vivibile.
Per quel che riguarda, invece, il luogo, se scegliere via dei Mille o il viale San Martino, i proponenti non si sono espressi, anche perché, sottolineano: «uno non esclude l’altro». L’obiettivo, comunque, è quello di arrivare a un progetto condiviso per dotare la città di un luogo nuovo di aggregazione.
Per questi motivi, la scorsa settimana, Serena Giannetto e Andrea Argento hanno inoltrato un’interrogazione all’Amministrazione per aprire un confronto sul tema delle isole pedonali che coinvolga in prima persona anche i cittadini, commercianti e non.
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Cosa buona e giusta la realizzazione di un’isola pedonale, ma essa è cosa seria soltanto se prima – e ribadisco prima – di realizzarla si siano create almeno le condizioni richieste daii due consiglieri comunali: “…sia raggiungibile in modo semplice, sia dotata di elementi di attrazione che suscitino l’interesse dei pedoni e li spingano a visitarla, sia dotata di aree con adeguata illuminazione, di aree di sosta, di aree dedicate al relax e di aree naturalmente sicure”.