Che fine hanno fatto le strisce pedonali a Messina? Poco più di una settimana fa la città dello Stretto era invasa dal rosa del Giro d’Italia e per l’occasione il Comune ha dovuto prendere tutte le misure necessarie per permettere ai corridori di gareggiare in totale sicurezza. In diverse vie della città è stato infatti rimesso a nuovo il manto stradale, cancellando così, però, la segnaletica orizzontale, che non è stata ancora ripristinata. Ad evidenziarlo, l’avvocato Dario Carbone, candidato al Consiglio Comunale con Fratelli d’Italia.
«La carovana rosa – dichiara Carbone – ha attraversato la nostra meravigliosa città ormai dieci giorni fa, mostrando agli occhi di tutta Italia le bellezze paesaggistiche e naturalistiche di Messina. Come abbiamo avuto modo di apprezzare, tale passaggio è stato anche l’occasione per investire nella sistemazione di tratte stradali che non venivano asfaltate da anni, piene di buche dossi ed avvallamenti. In alcuni tratti di strada sono stati addirittura rimossi dossi o spartitraffico in cemento, come all’uscita della rotatoria del viale Annunziata (direzione nord/sud)».
Carbone, che è anche vice presidente dell’associazione portatrice di interessi diffusi “Vento dello Stretto”, ha chiesto al Commissario straordinario Leonardo Santoro e al Dipartimento competente di Palazzo Zanca di riattivare al più presto le strisce pedonali che sono state cancellate a Messina per il Giro d’Italia.
«Ritengo necessario però – conclude – che si intervenga urgentemente al fine di provvedere al ripristino delle strisce pedonali e di tutta la segnaletica orizzontale nel percorso interessato per regolare la circolazione ed evitare spiacevoli incidenti. Spero che questo appello volto a salvaguardare la sicurezza sulle strade di Messina venga rapidamente accolto dalle Istituzioni competenti».
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